La Scuola Italiana dell’Infanzia di Asmara, conosciuta anche come “Casa dei bambini M. Montessori”, è un esempio di resilienza e adattamento culturale. Fondata nel 1957, questa istituzione educativa ha svolto un ruolo cruciale per la comunità italiana in Eritrea e, nel corso degli anni, ha saputo trasformarsi in un luogo di incontro tra diverse culture. La sua storia si intreccia con i profondi cambiamenti storici e sociali che hanno caratterizzato il paese, rendendola un simbolo di integrazione e continuità.
Dalle origini alla ripresa delle attività
La nascita della scuola avvenne in un momento in cui la presenza italiana in Eritrea era ancora significativa. Durante i primi anni, essa rappresentava un punto di riferimento educativo per le famiglie italiane, offrendo un’istruzione conforme ai modelli educativi italiani. Tuttavia, con l’intensificarsi della guerra di liberazione eritrea nel 1975, la situazione cambiò drasticamente. Molte famiglie italiane furono costrette a rientrare in patria, portando a una sospensione delle attività scolastiche. Questo periodo di crisi segnò un momento difficile per la comunità che, purtroppo, si trovò a dover affrontare un vuoto nell’offerta educativa per i bambini.
La rinascita della scuola avvenne nel 1989 grazie all’impegno di un Comitato pro Scuola Materna, che riuscì a ottenere il riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri italiano. Questa nuova fase vide la “Casa degli Italiani” assumere il ruolo di Ente Gestore, garantendo la ripresa delle attività educative nel 1990. Le prime classi si svolsero in due sezioni, create all’interno della Casa degli Italiani. La scuola, nel corso degli anni, cambiò più volte sede, fino a stabilirsi definitivamente nel 1995-96 nella sua attuale collocazione, che ha permesso di accogliere un numero sempre crescente di bambini.
Oggi, la Scuola Italiana dell’Infanzia di Asmara accoglie circa 300 bambini, di cui l’80% sono eritrei e il 20% proviene da famiglie italiane o dell’Unione Europea. Questa composizione multiculturale non è solo un numero, ma un vero e proprio valore aggiunto. La scuola rappresenta infatti un ambiente in cui si intrecciano diverse culture, lingue e tradizioni, creando un contesto di apprendimento ricco e stimolante.
Le attività didattiche sono state ampliate nel tempo e oggi la scuola si articola in quattro sezioni, ognuna dedicata a diverse fasce d’età (3, 4 e 5 anni). I bambini vengono suddivisi in gruppi eterogenei, un approccio che promuove l’inclusione e l’uguaglianza, garantendo a tutti i piccoli alunni pari opportunità di crescita e sviluppo. L’educazione non si limita solo all’insegnamento delle materie scolastiche, ma abbraccia anche valori fondamentali come il rispetto, la tolleranza e la cooperazione.
Lingua, didattica e materiali
Un aspetto distintivo della Scuola Italiana dell’Infanzia di Asmara è l’orientamento interculturale del suo approccio didattico. Dal 1994-95, la scuola ha aderito a un progetto sperimentale che promuove l’integrazione tra la lingua italiana e la lingua tigrina, parlata da molti dei suoi alunni. Attraverso il gioco, il canto e le attività artistiche, i bambini non solo apprendono l’italiano, ma costruiscono anche un ponte tra le loro culture di origine e quella italiana.
La scuola si impegna a fornire tutti i materiali necessari per un apprendimento efficace, dai libri ai colori, contribuendo così a un ambiente creativamente stimolante. Ogni giorno, i piccoli alunni sono coinvolti in attività che favoriscono non solo l’apprendimento linguistico, ma anche lo sviluppo sociale ed emotivo. Le insegnanti, altamente qualificate e motivate, lavorano per creare un ambiente accogliente e sicuro, dove ogni bambino possa esprimere liberamente la propria identità culturale.
La Scuola Italiana dell’Infanzia ad Asmara è quindi molto più di un semplice istituto scolastico; è un vero e proprio esempio di come l’educazione possa fungere da ponte tra culture diverse. Essa non solo mantiene viva la tradizione educativa italiana, ma si integra anche nel contesto locale, creando un ambiente in cui le tradizioni eritree e italiane possono coesistere e arricchirsi reciprocamente.
In un mondo sempre più globalizzato, la Scuola Italiana dell’Infanzia di Asmara rappresenta un modello da seguire. La sua storia, le sue pratiche e il suo impegno verso l’integrazione culturale sono un patrimonio prezioso, non solo per la comunità italiana, ma per tutta la società eritrea. Questo istituto dimostra come l’educazione possa veramente trasformare vite e costruire ponti tra culture, promuovendo un futuro di pace e collaborazione.