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100 euro di maggiorazione sulla pensione, ti spetta di diritto: invia questo documento all’INPS

Gli aumenti sulle pensioni sono sempre stato un punto dolente di qualsiasi manovra finanziaria. Ma, a quanto pare, c’è la possibilità di richiedere qualcosina in più.

Si tratta di circa 100€ che possono essere aggiunti alla normale pensione e che possono essere ricevuti da chi ne fa opportuna domanda. In cosa consiste? Come lo si può ottenere? Sono le domande che tutti i pensionati si stanno ponendo.

È da tenere presente che esistono delle particolari norme che riconoscono, a chi ne ha diritto, un aumento. Cerchiamo di capire. L’aumento in pensione è ciò che sperano sempre di avere gli anziani ma, purtroppo spesso ci si dimentica di loro. Ma c’è, ora, la possibilità di far ottenere loro 100€ in più sulla normale retribuzione che ogni mese ricevono. Dopo anni di lavoro, si spera sempre di poter ottenere qualcosa in più e, adesso, pare venuto il momento. Come è possibile ottenerli?

Pensione: possibile arrivo di un aumento

È sempre importante, sia poco prima di andare in pensione che quando già si è nel periodo di quiescenza dal lavoro, conoscere tutte le norme che regolano il mondo delle pensioni. Ci sono infatti delle voci che permettono ai pensionati di avere diritto ad un aumento ma, molto spesso, sono loro stessi a non saperlo o a non conoscere di avere questa possibilità.

La pensione è la retribuzione che, dopo anni di lavoro e dopo il pagamento dei contributi, si riceve ogni mese. Una cifra fissa? Non sempre, perché, come dicevamo all’inizio, si ha la possibilità di avere un aumento o delle maggiorazioni. Partiamo dall’inizio: la maggiorazione sociale è un incremento che viene dato a tutti coloro che hanno raggiunto i 60 anni d’età e che versano in condizioni sociali disagiate.

Essa viene applicata sull’importo della pensione, indipendentemente dal valore minimo che la pensione stessa ha. È necessario dire che le maggiorazioni sociali interessano non solo chi è soggetto a trattamenti previdenziali, ma anche a coloro che hanno trattamenti assistenziali come in particolare l’assegno sociale e le provvidenze economiche corrisposte agli invalidi civili, i ciechi civili e i sordomuti.

A chi spetta e qual è il suo valore

Come un qualsiasi altro aumento, le maggiorazioni spettano ovviamente a chi ne possiede i requisiti e a chi ne ha il diritto. Sono calcolate in base al reddito e, nello specifico, all’età anagrafica della persona che ne fa richiesta. Nello specifico, però, si può arrivare anche ad una maggiorazione di 100€. In che modo?

L’aumento arriva in base all’età anagrafica – www.scuoleasmara.it

Il tutto parte dall’età:

  • Se si ha un’età compresa fra i 65 e i 69 anni, la maggiorazione può arrivare fino a 82.64€;
  • Per chi ha compiuto 70 anni, è di 136.44€;
  • Se si ha 70 anni ma si è titolari di una quattordicesima mensilità, si arriva fino a 124.44€

Queste cifre sono per coloro che sono già in pensione di anzianità, ma non per chi, invece, è andato in pre – pensionamento, dove la maggiorazione è di importo inferiore.

Published by
Rosalia Gigliano