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Bagheria si prepara ad accogliere una nuova manifestazione cinematografica di spessore, il Baarìa Film Festival , un evento dedicato al tema del “cinema insulare”. Questa prima edizione si svolgerà dall’2 al 6 luglio, nel luogo natale di illustri personalità come il regista Giuseppe Tornatore, il pittore Renato Guttuso, il fotografo Ferdinando Scianna e il poeta Ignazio Buttitta. L’iniziativa, curata dalla direzione artistica di Alberto Anile, promette di offrire al pubblico un’esperienza unica, proponendo una selezione di opere cinematografiche girate o ambientate in isole, a cominciare dalla nostra amata Sicilia.
Un festival per il cinema delle isole
Il BFF, come suggerisce il sottotitolo “La Sicilia e le altre isole”, si propone di esplorare il mondo del cinema insulare attraverso una sezione competitiva che vedrà la partecipazione di lungometraggi provenienti da isole di molteplici nazioni. Il festival intende dare spazio a film di diversa tipologia, incluse opere mute risalenti all’inizio del Novecento e cortometraggi realizzati da giovani registi con meno di 30 anni. La giuria, composta da esperti del settore e da studenti delle scuole superiori, avrà il compito di assegnare i premi ai film in concorso, permettendo così un avvicinamento diretto tra il mondo dell’arte cinematografica e la giovane generazione.
Location da sogno per proiezioni incredibili
L’evento si svolgerà non solo in sale cinematografiche, ma anche in incantevoli spazi all’aperto di Bagheria. La Villa Cattolica, sede permanente del Museo Guttuso, sarà uno dei principali luoghi di proiezione. Questo connubio tra arte e natura renderà le serate del festival ancor più affascinanti. Ogni pomeriggio, i visitatori potranno godere di proiezioni in sala, mentre le serate si trasformeranno in eventi mondani dal sapore unico, dove il cinema incontrerà la bellezza del paesaggio bagherese.
Sezioni del festival: cortometraggi e lungometraggi
Due sezioni distintive caratterizzano il BFF. La prima, intitolata “Atolli”, è dedicata ai cortometraggi e presenterà una selezione dei migliori documentari realizzati dagli studenti del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, diretti da Costanza Quatriglio. Qui si potranno scoprire opere fresche e innovative, frutto del talento emergente di nuovi cineasti italiani.
La seconda sezione, “Arcipelaghi”, proporrà dieci lungometraggi di finzione, offrendo al pubblico una vasta gamma di storie che esplorano il tema dell’insularità sotto diversi punti di vista e generi. Ogni proiezione sarà accompagnata da una curata presentazione, creando un momento di approfondimento per gli spettatori.
Omaggio a Giuseppe Tornatore
Una delle serate del festival avrà un significato speciale, dedicata interamente a Giuseppe Tornatore. Questa celebrazione non solo intende riconoscere l’importanza dell’autore siciliano nel panorama cinematografico mondiale, ma si arricchirà di un inizio particolare: cortometraggi muti girati in Sicilia che risalgono ai primi anni del ‘900 verranno proiettati, con accompagnamento musicale dal vivo. Questi cortometraggi provengono da prestigiosi archivi come quello del Museo del Cinema di Torino, della cineteca del Friuli, di Bologna e di Milano, portando il pubblico in un viaggio nella storia del cinema siciliano.
Per Alberto Anile, questa manifestazione rappresenta un’opportunità preziosa per “isolarsi” e immergersi nel paradiso del buon cinema, riscoprendo le bellezze della Sicilia e iniziando così una navigazione verso le altre “Sicilie” sparse nel mondo. Un festival che si preannuncia ricco di emozioni e scoperte è quindi pronto a partire nel cuore di Bagheria.