Al Teatro Sannazaro di Napoli, l’affascinante “Affare Vivaldi” con Federico Maria Sardelli

Un evento di grande spessore musicale si prepara a calcare le scene del Teatro Sannazaro di Napoli il 6 febbraio 2025, alle ore 20.30. La serata, intitolata “L’affare Vivaldi”, è il concerto-spettacolo organizzato dall’Associazione Alessandro Scarlatti, sotto la direzione di Oreste de Divitiis. Protagonista dell’evento è Federico Maria Sardelli, un musicista di talenti poliedrici, che unirà le forze con l’insieme barocco Modo Antiquo per narrare tramite la musica la straordinaria storia della riscoperta di numerose partiture di Antonio Vivaldi, fino ad allora sconosciute al pubblico.

Un racconto musicale che celebra Vivaldi

Il concerto si sviluppa attorno a un singolare “racconto per musica”, in cui Sardelli non solo performerà, ma anche guiderà il pubblico attraverso le intricate vicende legate alla figura di Vivaldi, un compositore celebre, ma spesso limitato a rendere le sue opere più famose. Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti, sottolinea l’importanza di questo evento, dicendo che è una narrazione che arricchisce sia l’aspetto musicale che quello musicologico, permettendo al pubblico di seguire i vari passaggi che hanno portato alla riscoperta dell’opus vivaldiana. L’evento rappresenta, quindi, un’opportunità unica per immergersi in un periodo storico ricco di cultura e musica, scoprendo come la passione di alcuni studiosi abbia permesso di riportare all’attenzione opere di Vivaldi precedentemente dimenticate.

Dalla pagina alla musica: il romanzo storico di Federico Maria Sardelli

“L’affare Vivaldi” si ispira al romanzo storico omonimo scritto da Sardelli, pubblicato da Sellerio, in cui il compositore veneziano occupa un posto centrale. La narrazione è arricchita da fatti realmente accaduti, con una scrittura che racconta le avventure di musicologi e studiosi che, agli inizi del XX secolo, si sono dedicati alla riscoperta delle opere di Vivaldi. I fatti narrati nel mio romanzo si fondano su una base storica verificabile, afferma Sardelli. Il contributo di figure come il musicologo Alberto Gentili e Luigi Torri, direttore della Biblioteca di Torino, è cruciale: grazie al loro lavoro, oltre 450 opere del Prete Rosso sono state ritrovate e ricomposte, consentendo così di ampliare significativamente la conoscenza del suo repertorio.

Modo Antiquo e la magia di Vivaldi

La serata promette un’esecuzione di alta qualità da parte dell’ensemble barocco Modo Antiquo, conosciuto per il suo talento e le sue straordinarie performance. Modo Antiquo vanta due nomination ai Grammy Awards e si distingue per la sua interpretazione autentica e appassionata della musica barocca. Per l’occasione, Federico Maria Sardelli non solo dirigerà il gruppo, ma anche suonerà come performer. Il programma prevede opere iconiche di Vivaldi, tra cui il “Concerto in Re minore per violino, archi e basso continuo RV 813”, la “Sonata in Sol maggiore RV 820”, e il celebrato “Concerto in Mi minore da La Stravaganza”. Gli interpreti includono nomi noti del panorama musicale barocco, come Federico Guglielmo al violino principale e altri musicisti di talento.

La serata promette di essere un’esperienza indimenticabile, un viaggio attraverso le note e la vita di Vivaldi, arricchito dalla narrazione accattivante e dal virtuosismo dei musicisti. Non è solo un evento da non perdere per gli amanti della musica classica, ma una vera e propria festa per la cultura e la storia di uno dei più grandi compositori di sempre.

Published by
Martina Ferretti