La Fondazione IG-IBD rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le malattie infiammatorie croniche intestinali , come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Nata sotto la guida di Sandro Ardizzone, presidente della fondazione, questa iniziativa mira a fare luce su tematiche cruciali legate a queste patologie, sempre più diffuse tra la popolazione. Il suo scopo non è solo quello di sensibilizzare le istituzioni, ma anche di incentivare la ricerca scientifica e l’innovazione terapeutica in un ambito così complesso e delicato. La crescente incidenza di queste malattie rende urgente una risposta efficace.
La Fondazione IG-IBD, istituita da esperti nel campo e supportata dal Gruppo Italiano per lo Studio delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, sottolinea la necessità di porre l’accento sull’importanza di queste malattie, che colpiscono un numero sempre maggiore di persone. “È fondamentale”, afferma Ardizzone, “che vengano attuate politiche adeguate per garantire una diagnosi tempestiva ed un accesso alle cure che sia equo e universalmente garantito”. La sensibilizzazione verso queste patologie permette alla comunità di capire l’impatto di queste malattie sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. L’obiettivo è anche quello di informare i decisori politici affinché possano comprendere l’importanza di investire nella ricerca e nella formazione del personale medico per affrontare al meglio questa emergenza sanitaria. La Fondazione ha in programma di sviluppare campagne informative e corsi di formazione dedicati, creando così una rete di supporto e conoscenza.
La ricerca scientifica come priorità
Un altro pilastro fondamentale della Fondazione IG-IBD è l’impegno nella promozione della ricerca scientifica. Ardizzone enfatizza che “è cruciale stimolare investimenti in studi clinici e nella ricerca di nuove terapie efficaci, perché i pazienti delle MICI meritano cure all’avanguardia.” Le malattie infiammatorie croniche intestinali non sono solo problemi medici, ma incidono pesantemente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Per questo motivo, è urgente che la comunità scientifica faccia un passo avanti, studiando nuove metodologie diagnostiche e terapie innovative. La Fondazione intende creare collaborazioni con istituzioni accademiche e centri di ricerca per sviluppare progetti innovativi che possano portare risultati concreti e rapidi. Investire nella ricerca significa anche dare un segnale positivo non solo ai pazienti, ma anche alle loro famiglie, che spesso vivono nell’incertezza e nella preoccupazione per il futuro.
Un congresso all’avanguardia per il futuro
Il XV Congresso Nazionale IG-IBD, in corso a Riccione, offre una piattaforma ideale per discutere le ultime novità nel campo delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Durante l’evento, esperti provenienti da tutto il territorio nazionale si riuniscono per condividere ricerche, strategie e pratiche cliniche più recenti. L’incontro è un’opportunità preziosa non solo per i professionisti, ma anche per i pazienti e le associazioni che vogliono essere attivi nella lotta contro queste malattie. Con una moltitudine di relatori di alto profilo, il congresso sarà una fonte di ispirazione e un punto di partenza per futuri progressi. Il messaggio complessivo è chiaro: unendo le forze e condividendo le conoscenze, è possibile fare passi significativi verso un futuro migliore per chi vive con le malattie infiammatorie croniche intestinali. La Fondazione IG-IBD si propone di essere un faro di speranza e innovazione, abbattendo le barriere che esistono attualmente nella cura e nella ricerca.