Passeggiare per le strade di Foligno e immergersi in opere d’arte è ora possibile grazie all’iniziativa “Arte da inciampo. Un percorso alla scoperta della *Foligno contemporanea“, finanziata dal *Ministero dell’Interno. Questo progetto mira a valorizzare le piccole città d’arte e i borghi che hanno subito un calo nella visita turistica a causa della pandemia da Covid-19. Mediante interventi mirati, si intende promuovere e rilanciare il patrimonio artistico locale, offrendo un’esperienza unica ai cittadini e ai turisti.
Un progetto per la promozione dell’arte contemporanea
L’iniziativa, realizzata dal Comune di Foligno in sinergia con CoopCulture, Heritage e Twiceout, ha l’obiettivo di rendere l’arte contemporanea facilmente accessibile. Le strade di Foligno si trasformano così in una galleria a cielo aperto, dove i passanti possono “inciampare” in opere artistiche realizzate con materiali dai colori vibranti e dalle consistenze diverse. Queste lastre, pensate per catturare l’attenzione, non solo decorano il suolo, ma sono anche dotate di QR code, che una volta scansionati con uno smartphone, permettono di accedere a contenuti multimediali, racconti per bambini e un podcast disponibile in italiano e inglese.
Il Comune ha attivato un bando per invitare artisti a partecipare alla realizzazione di queste lastre artistiche, con l’intento di coinvolgere la comunità locale e stimolare la creatività. Una commissione comunale ha selezionato i talenti che hanno contribuito a questo progetto, conferendo così un ulteriore valore artistico al percorso.
Le opere e i luoghi da scoprire
Il circuito “Arte da inciampo” comprende nove opere significative, ognuna delle quali rincarna un pezzo di storia e cultura di Foligno. Tra queste, il “Monumento alla memoria di **San Francesco” di Pietro Battoni e “La Fontana delle Tartarughe” di Ivan Theimer spiccano per la loro importanza simbolica. Non mancano opere contemporanee come “Divina Matrice” di Sauro Cardinali e l’ex chiesa dell’Annunziata, che ospita la famosa “Calamita Cosmica” di Gino De Dominicis.
Le opere sono distribuite su vari punti di interesse, consentendo agli utenti di scegliere liberamente il proprio percorso. Questa flessibilità non solo stimola la curiosità, ma invita ogni visitatore a esplorare Foligno da diverse angolazioni, apprezzando la bellezza dell’arte e della città stessa.
La voce istituzionale e la reazione della comunità
L’assessore alla cultura, Alessandra Leoni, ha parlato della genesi del progetto, sottolineando l’idea di base: creare una galleria d’arte accessibile e visibile a tutti. “È un’opportunità per riscoprire le meraviglie di Foligno“, ha dichiarato durante la presentazione. Riprendere il valore dell’arte e della cultura è essenziale per il rinvigorimento della comunità e per attrarre nuovi visitatori.
Durante la cerimonia di presentazione, sono intervenuti anche il vicesindaco Riccardo Meloni e Italo Tomassoni, un noto critico d’arte. La presenza di artisti, amministratori e operatori culturali testimonia il grande interesse e l’impegno collettivo per rendere Foligno un punto di riferimento nel panorama culturale contemporaneo.
L’idea di un’arte viva, visibile e accessibile a tutti rappresenta un passo significativo verso la rinascita e l’attrattiva artistica della città, unendo cultura e comunità in un unico grande progetto di valorizzazione.