Arte e rigenerazione: A Nardò nasce ‘Cartomastodonte’, un progetto di Daniele Papuli

Un nuovo progetto artistico sta per prendere vita nella campagna di Boncore, a Nardò, un angolo incantevole del Salento. “Cartomastodonte” è il nome di questa iniziativa, concepita dallo scultografo Daniele Papuli. Questo affascinante progetto non solo mette in risalto l’arte contemporanea, ma si propone anche di riutilizzare materiali che altrimenti sarebbero stati destinati al macero, trasformando lo scarto in bellezza. Grazie alla collaborazione del Sistema Bibliotecario Pugliese, il Polo Biblio-museale e il Museo Castromediano di Lecce, i cittadini sono invitati a partecipare attivamente alla creazione di un’opera monumentale che promette di incantare e stimolare riflessioni sul patrimonio culturale e ambientale.

La generazione di ‘Cartomastodonte’

Ad aprile, il Polo Biblio-museale di Lecce avvierà la raccolta di ben trentamila volumi, dando inizio al travolgente processo di realizzazione. Questa opera, in particolare, si dedicherà alla terra e al suo legame intrinseco con la cultura pugliese, utilizzando i libri come materia prima. La carta, una parte fondamentale della tradizione artistica della regione, subirà l’influenza del tempo, degli agenti atmosferici e dell’ambiente circostante, mutando in un elemento di sedimento che racconta storie e conoscenze. L’idea è di installare i tomi in una disposizione che ricorda una spina di pesce, creando un’architettura modulare che esprime bellezza e armonia, mentre rappresenta un nuovo destino per ciò che era stato considerato scarto.

Un omaggio alla terra e alla memoria collettiva

L’opera di Daniele Papuli non nasce nel vuoto, ma si pone nel contesto della Terra d’Arneo, un’area famosa per il progetto di Land Art realizzato dall’artista Ulderico Tramacere, il “Campo dei Giganti”. Questa installazione commemorativa è un monito sulla vulnerabilità degli ulivi colpiti dalla xylella, i quali rievocano una presenza tanto dolente quanto potente. La scultura di Papuli si configura non solo come un tributo all’artista, ma anche come un richiamo alla nostra interdipendenza con il paesaggio. Attraverso ‘Cartomastodonte’, Papuli intende inoltre rafforzare la sinergia tra artisti, istituzioni e comunità locali, creando uno spazio di incontro e collaborazione che esalta il valore della cultura e della natura.

L’obiettivo di Daniele Papuli e il ruolo delle biblioteche pugliesi

Daniele Papuli si presenta come un esploratore: una figura che mira a trasmettere le emozioni legate alla materia cartacea, evidenziando la bellezza e il significato che essa racchiude. Con questo progetto, l’artista intende anche sottolineare la prospettiva del Castromediano, un luogo che ha storicamente lavorato per dare dignità al passato, mantenendo viva l’arte contemporanea. La partecipazione delle biblioteche pugliesi nel progetto rappresenta un passaggio significativo, in quanto non solo archiviano il sapere, ma ora diventano parte attiva nella rigenerazione artistica, offrendo un nuovo destino a libri che sarebbero altrimenti dimenticati. ‘Cartomastodonte’ rappresenta così un esempio lampante di come l’arte possa fungere da catalizzatore per la rinascita culturale e ambientale, stimolando riflessioni sulla memoria storica e sull’importanza della conservazione del patrimonio.

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Andrea Salvetti