BMW ha appena alzato il sipario su un nuovo gioiello per gli amanti delle moto. La R 12 S, attesa nel 2025, riporta alla mente le glorie passate, dando omaggio a uno dei modelli che ha fatto la storia delle due ruote, la leggendaria R 90 S, progettata da Hans Muth nel 1973. Una moto sfavillante, che ha ottenuto riconoscimenti invidiabili, fa ora un passo avanti nel tempo, mantenendo vivo lo spirito innovativo di BMW.
Un tributo alla storia delle moto
La BMW R 12 S non è solo un semplice modello nuovo; è un vero e proprio omaggio alla classica R 90 S, un’icona delle prestazioni degli anni ’70. Questo nuovo allestimento si basa sulla R 12 nineT, ma con un tocco di nostalgia retrò e sportività che, sicuramente, attirerà sia i veterani delle moto che i neofiti. Con forme affusolate e dettagli eleganti, la R 12 S cattura l’essenza di quel periodo storico. La R 90 S è famosa non solo per il suo design accattivante, ma anche per le sue capacità di performance.
La storicità della R 90 S va oltre l’estetica: era dotata di un motore boxer da 67 cavalli, che garantiva una potenza straordinaria. Quella macchina evocativa era conosciuta per la sua guidabilità senza pari, che ha lasciato molti motociclisti a bocca aperta. Gli appassionati ricordano con affetto i dettagli raffinati, come la verniciatura sfumata del serbatoio, un vero lavoro artigianale che testimoniava l’attenzione al particolare e la qualità dei materiali, cose che BMW ha sempre cercato di preservare nelle sue creazioni.
Le vittorie che hanno segnato un’epoca
E se parliamo di storia, non possiamo dimenticare i trionfi che la R 90 S ha collezionato, diventando un simbolo nel panorama motociclistico globale. Ricordiamo il 1976, quando la moto conquistò il Production TT sull’Isola di Man. Con la guida esperta di Hans-Otto Butenuth, la R 90 S ha dimostrato la sua superiorità in pista, lasciando dietro di sé avversari temibili. Un momento davvero storico, che ha consolidato il suo posto nel cuore di molti fanatici delle moto.
Non si può tralasciare il successo di Steve McLaughlin, il quale vinse alla 200 Miglia di Daytona, accompagnato dal suo compagno di squadra Reg Pridmore. Quest’ultimo è noto anche per essere diventato il primo campione AMA Superbike della storia, un’impresa che ha reso la R 90 S ancora più leggendaria. Insomma, le gesta della R 90 S non sono solo racconti, ma pezzi di un’eredità che continuano a vivere, ispirando la nuova generazione di motociclisti e i modelli moderni. In quest’ottica, la R 12 S si presenta come una continuazione di quella tradizione di successo.
Un design che combina retro e innovazione
Passando al design della R 12 S, è chiaro che BMW non ha lasciato nulla al caso. Questa moto è una celebrazione non solo del passato, ma anche della modernità , incorporando tecnologia avanzata e innovazioni recenti per garantire prestazioni al top. La fusione di elementi nostalgici con caratteristiche contemporanee, come i sistemi di sicurezza all’avanguardia e una strumentazione digitale, rendono la R 12 S non solo affascinante, ma anche estremamente funzionale.
Le linee morbide e i dettagli iconici sono accostati a un motore che promette una potenza notevole e una maneggevolezza raffinata. Non dimentichiamo l’ergonomia, studiata per offrire un’esperienza di guida confortevole, rimettendo la R 12 S in sintonia con le moderne esigenze. Ogni aspetto del design è pensato per offrire emozioni forti e una connessione profonda tra il motociclista e la strada. In questo modo, BMW si assicura che la R 12 S non sia solo una moto, ma un compagno di avventure indimenticabili.