Bologna celebra Oscar Piattella: una mostra antologica dedicata all’artista pesarese

Dal 6 febbraio all’8 marzo 2025, la Cappella di Santa Maria dei Bulgari presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna ospiterà una mostra antologica dedicata a Oscar Piattella, illustre artista pesarese scomparso nel 2023. Questa esposizione, curata da Aldo Iori e Alberto Mazzacchera, rappresenta un’importante opportunità per esplorare il lavoro di un maestro della tela, attraverso opere di grande formato che riflettono l’evoluzione stilistica e tematica. La mostra si inserisce in un contesto culturale vivace, arricchita dallo Special Program di Art City 2025 intitolato ‘Le porte della città’.

Le opere di Piattella: ‘I muri’

La mostra si inaugura ufficialmente il 5 febbraio alle ore 16, con l’esposizione delle otto opere appartenenti al ciclo ‘I muri’, realizzate tra il 1958 e il 1986. Queste opere non solo evidenziano la maestria pittorica di Piattella, ma creano anche un dialogo profondo con i temi storici e culturali del ventesimo secolo. La tematica dei muri non è limitata a quelli fisici, ma abbraccia anche una riflessione sulla loro valenza simbolica e sociale.

La ricerca di Piattella intorno ai muri esplora infatti temi di protezione e divisione, che rispecchiano le tensioni della storia umana. Questi concetti iniziano a prendere forma nella sua opera dagli anni Cinquanta, momento storico in cui i conflitti globali e i cambiamenti tecnologici trasformano radicalmente le società. I muri di difesa, che per secoli hanno segnato i confini tra terre e culture, divengono un simbolo di divisione e conflitto, culminando con la struttura più iconica di tutti: il Muro di Berlino.

Focus sulle altre esposizioni: ‘I segni del cosmo’ e ‘Magnetismo architetturale’

Il coinvolgimento dell’artista non si ferma con ‘I muri’. Il programma espositivo prevede anche l’apertura di due altre mostre nella settimana di Art City Bologna e Arte Fiera. Sabato 8 febbraio infatti, va in scena ‘Oscar Piattella. I segni del cosmo’, che si concentrerà sull’ultima produzione dell’artista, realizzata tra il 2015 e il 2020. Qui, Piattella affronta tematiche cosmiche, offrendo al pubblico un viaggio attraverso la vastità dello spazio e delle sue meraviglie. Le opere, che riflettono la delicatezza e l’influenza degli astri, pongono interrogativi sull’esistenza e sulla propria posizione nel cosmo.

Allo stesso tempo, la mostra ‘Oscar Piattella. Magnetismo architetturale’ presenta una selezione di 14 opere composte tra il 1957 e il 2012, enfatizzando la centralità del disegno e l’importanza della scansione ritmata delle superfici. In questo contesto, l’artista reinterpreta gli elementi architettonici, rivelando come essi possano generare un magnetismo visivo che coinvolge lo spettatore, stimolando una riflessione più ampia sul rapporto tra spazio, forma e funzione.

Bologna si prepara a un’esperienza culturale unica

Questa serie di esposizioni non è solo un tributo a Oscar Piattella, ma una vera e propria celebrazione della sua opera e del suo impatto nel panorama artistico contemporaneo. Le tre mostre, programmate durante la settimana di Art City Bologna, offrono l’occasione di immergersi nella creatività di un artista che ha saputo tradurre in arte le complessità della vita, della storia e della cultura. Con quello che promette di essere un evento culturale stimolante, Bologna invita il pubblico a partecipare attivamente e ad esplorare il mondo affascinante di Oscar Piattella, attraverso una lente che mette in luce non solo l’artista, ma le tematiche e le emozioni universali che attraversano la sua opera.

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Elisa Trentini