Ecco cosa è il bonus anziani, una nuova opportunità economica che non puoi lasciarti sfuggire. Tutte le novità del prosimo anno.
Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di novità per gli anziani in Italia, con l’introduzione di diversi bonus economici e agevolazioni pensati per migliorare la qualità della vita delle persone over 65. Queste misure, che si pongono l’obiettivo di rispondere ai bisogni specifici di una popolazione sempre più anziana, si dividono in vari scaglioni di età e hanno come focus principale il sostegno alle fasce più vulnerabili. Vediamo in dettaglio quali sono i nuovi bonus e le condizioni per poterne usufruire.
A partire dai 65 anni, gli anziani possono accedere a un ampio ventaglio di agevolazioni. Tra queste, l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari è una delle più rilevanti, garantendo un accesso facilitato alle cure sanitarie. Inoltre, coloro che raggiungono i 67 anni hanno diritto all’assegno sociale, utile per chi non ha una pensione previdenziale. Per gli over 70, è previsto uno sconto sui pagamenti dei bollettini, mentre gli over 75 con un reddito annuo non superiore a 8.000 euro possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone Rai.
Bonus anziani, occhio alle novità del 2025
Con l’invecchiamento della popolazione, gli anziani con più di 80 anni necessitano di un supporto ancora più significativo. A tal proposito, il 2025 vedrà l’introduzione di nuovi bonus specificamente progettati per questa fascia d’età. Una delle principali novità sarà il “bonus anziani”, un aiuto economico di 850 euro mensili destinato a coloro che già percepiscono un’indennità di accompagnamento e si trovano in una situazione di non autosufficienza e disagio economico.
Il bonus sarà riservato a chi presenta un ISEE che non superi i 6.000 euro e dovrà essere accompagnato da un certificato di necessità assistenziale grave rilasciato da una commissione medica dell’INPS. Questo approccio mira a garantire che i fondi siano destinati a chi ne ha realmente bisogno, evitando sprechi e malintesi nell’erogazione dei bonus.
Un’altra importante misura in arrivo è il “bonus badante”, anch’esso rivolto agli over 80. Questo bonus prevede l’esonero totale dal pagamento dei contributi per chi decide di assumere una badante, con un limite annuale di 3.000 euro per un periodo di due anni. Anche per questo bonus, i richiedenti devono rispettare i requisiti economici, con un ISEE non superiore a 6.000 euro e devono essere già titolari di un’indennità di accompagnamento.
Questo sostegno è particolarmente significativo, poiché la presenza di un badante è spesso fondamentale per garantire un adeguato livello di assistenza e cura a persone anziane con necessità specifiche. Con l’aumento della vita media e il conseguente incremento delle patologie legate all’età, il ruolo delle badanti diviene sempre più cruciale nelle famiglie italiane.
Con queste nuove iniziative, il governo italiano si impegna a migliorare la qualità della vita degli anziani, riconoscendo il loro valore all’interno della società e ponendo l’accento sull’importanza di un’assistenza adeguata e di sostegni economici mirati.