Il Bonus Materassi rappresenta una delle agevolazioni più interessanti introdotte dal governo italiano per il 2025.
Si tratta di un beneficio che consente di ottenere uno sconto significativo sull’acquisto di materassi, il cui importo può arrivare fino al 50% del prezzo di acquisto. Questa misura è parte del più ampio Bonus Mobili, rinnovato dalla Legge di Bilancio 2025, e si rivolge a chi ha effettuato o intende effettuare lavori di ristrutturazione.
Il Bonus Mobili è una misura che offre una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili oggetto di ristrutturazione. Nel 2025, questo bonus rimane in vigore con alcune specifiche. Gli acquirenti possono beneficiare di una detrazione su una spesa massima di 5.000 euro, il che significa che, in teoria, chi acquista un materasso del valore di 1.000 euro può ottenere una detrazione di 500 euro. Tuttavia, è importante sottolineare che per poter accedere a questo beneficio, è necessario soddisfare alcuni requisiti.
Requisiti per accedere al Bonus Materassi
Per fruire del Bonus Materassi, è fondamentale aver avviato lavori di ristrutturazione. L’acquisto del materasso deve necessariamente avvenire dopo l’inizio dei lavori. Questo significa che se hai già iniziato a ristrutturare il tuo immobile nel 2024 o hai in programma di farlo nel 2025, puoi approfittare di questo vantaggio fiscale. Tuttavia, c’è un aspetto cruciale da considerare: la detrazione è riconosciuta solo a chi ha sostenuto anche le spese per la ristrutturazione. In altre parole, se un coniuge paga i lavori di ristrutturazione e l’altro acquista i mobili, nessuno dei due avrà diritto alla detrazione. È necessario che la stessa persona che sostiene le spese per la ristrutturazione sia quella che acquista il materasso.
Un aspetto interessante del Bonus Materassi è che potrebbe esserci la possibilità di ottenere una detrazione anche senza aver effettuato lavori di ristrutturazione. Se il materasso acquistato è classificato come dispositivo medico, esso può rientrare tra le spese sanitarie detraibili al 19%. Questa opportunità si applica a materassi ortopedici che possiedono marcatura CE e sono considerati dispositivi medici di classe 1. Non tutti i materassi etichettati come “ortopedici” possono beneficiare di questa detrazione, poiché è necessario che abbiano un certificato di Presidio Medico CE.
Per portare in detrazione al 19% la spesa per un materasso, è essenziale conservare alcuni documenti: il documento fiscale di acquisto, la certificazione CE del materasso e, in alcuni casi, anche un certificato medico che attesti la necessità di tale acquisto. In alternativa, è possibile utilizzare un’autocertificazione.
Per richiedere il Bonus Materassi, è necessario seguire la procedura prevista per la detrazione del Bonus Mobili. Questo implica che il contribuente deve inserire l’importo della spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi. L’importo della detrazione viene poi suddiviso in dieci quote annuali di pari importo. È fondamentale, pertanto, conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto e ai lavori di ristrutturazione, in modo da poter dimostrare il diritto alla detrazione in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.