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Il riconosciuto evento Bookcity Milano sta per affrontare una nuova era. Con l’approssimarsi della quattordicesima edizione, in programma dal 10 al 16 novembre 2025, la manifestazione dedicata alla promozione della lettura si trasforma in una fondazione. Questo importante passo segna un’evoluzione significativa del progetto, dando impulso e stabilità a un’iniziativa che ha già raccolto consensi dal 2012, anno della sua nascita iniziale.
La storia di Bookcity: un percorso in continua evoluzione
L’idea di Bookcity Milano è stata concepita nel 2012 con la creazione di un comitato ad hoc. Nel corso degli anni, grazie a una costante crescita e a un crescente coinvolgimento della comunità, l’iniziativa ha visto il suo percorso evolversi. Nel 2016, il Comitato si è trasformato nell’Associazione BookCity Milano, un passaggio importante che ha accolto un numero sempre maggiore di partecipanti e collaboratori.
La nuova fondazione rappresenta un ulteriore passo in avanti. Gli enti fondatori, tra cui la Fondazione Corriere della Sera, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, hanno unito le forze per garantire una maggior solidità al progetto. Questo gruppo di prestigiose istituzioni offrirà supporto e risorse, contribuendo a rendere Bookcity un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.
Luca Formenton nuovo presidente: sfide e aspettative
Il nuovo presidente della fondazione è Luca Formenton, editore de Il Saggiatore, che subentra a Piergaetano Marchetti, presidente dell’associazione. Formenton avrà l’incarico di guidare la fondazione nei prossimi tre anni con l’obiettivo di preservare e ampliare l’eredità di Bookcity. Marchetti rimarrà coinvolto nella governance, mantenendo un ruolo rilevante nel consiglio di indirizzo insieme a figure di spicco come Ferruccio De Bortoli, Carlo Feltrinelli e Stefano Mauri, tutti impegnati a garantire continuità e sinergia tra le varie istituzioni culturali.
Luca Formenton, con la sua esperienza nel mondo editoriale, mira a coniugare la storicità dell’evento con le necessità di un panorama culturale in evoluzione. La sfida principale consisterà proprio nel mantenere vivo lo “spirito partecipativo e diffuso” di Bookcity, elemento distintivo dell’iniziativa, che ha sempre cercato di coinvolgere il pubblico, gli autori e gli editori in un dialogo aperto e costruttivo.
Il futuro di Bookcity: un tema da scoprire
In attesa dell’evento, il tema della prossima edizione di Bookcity Milano sarà svelato al pubblico il 26 marzo 2025, durante un incontro che si terrà a Palazzo Reale. In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e l’Associazione Italiana Editori , l’evento del 2025 si preannuncia ricco di novità e opportunità di riflessione per tutti gli appassionati di libri e cultura.
Le aspettative per questa edizione sono alte, con la speranza che la nuova struttura organizzativa possa ampliare la portata dell’evento e favorire nuove iniziative. Bookcity Milano si conferma così come una manifestazione in grado di attrarre ogni anno un pubblico vasto e variegato, capace di promuovere il valore della lettura e della cultura in ogni sua forma.