Carnevale di Putignano 2025: svelato il tema della sovversione per le sfilate

Il Carnevale di Putignano, uno degli eventi più attesi e ricchi di storia in Puglia, si appresta a celebrare la sua 631esima edizione, portando in scena il tema della “sovversione”. Questo concetto verrà esplorato attraverso sfilate e spettacoli che si svolgeranno il 16, 22 febbraio e il 2 e 4 marzo 2025. La manifestazione non si limita solo ad una serie di eventi festivi, ma rappresenta anche una celebrazione delle tradizioni locali e dell’arte cartapestaia che distingue Putignano nel panorama carnevalesco italiano.

I carri allegorici: tradizione e innovazione

Sette carri allegorici faranno il loro esordio durante le sfilate, realizzati in cartapesta secondo un processo artigianale consolidato. La commissione che ha selezionato i carri ha voluto mantenere viva la storica tecnica conosciuta come “carta a calco”, nota per la sua complessità e per le mani esperte che ne curano la realizzazione. La Fondazione Carnevale di Putignano spiega che la creazione di questi carri comporta un articolato lavoro artigianale, dove ogni fase è progettata con attenzione e cura per garantire qualità e continuità con le tradizioni storiche.

Ogni carro non è solo un elemento decorativo, ma un’opera d’arte che racconta una storia, riflettendo temi di attualità e folklore. Questo connubio di tradizione e innovazione, che caratterizza il Carnevale di Putignano, è testimoniato dalla scelta dei materiali e dalla competenza degli artigiani locali, che continuano a mantenere viva una pratica secolare attraverso il loro lavoro meticoloso.

L’intrattenimento e gli ospiti di rilievo

Le sfilate del Carnevale di Putignano non sarebbero complete senza la presenza di ospiti di prestigio. Il 16 febbraio, il palco sarà animato da Eugenio Cesaro, leader del gruppo musicale Eugenio in Via di Gioia, che presenterà uno spettacolo appositamente pensato per l’occasione. A seguire ci sarà il concerto di Le Vibrazioni, band pop rock italiana con una carriera consolidata.

Il 22 febbraio sarà invece la volta del rapper Nitro, il cui stile innovativo promette di coinvolgere il pubblico. Mercoledì 2 marzo sarà arricchito dalla partecipazione di Pif, noto autore e regista, insieme a Paolo Pecere, professore associato di Storia della Filosofia all’Università di Roma Tre, che apporterà un elemento culturale alla manifestazione. Il programma di quel giorno si completerà con l’esibizione di La Rappresentante di Lista, accanto al duo Tlon e a N.A.I.P., che porteranno un mix di modernità e tradizione in questo Carnevale unico.

Martedì grasso: riti e celebrazioni

Il 4 marzo, in occasione del martedì grasso, si svolgerà un evento speciale con Nicola Lagioia, che esplorerà l’arte di indossare una maschera attraverso il racconto del rito e della letteratura. Questo momento sarà un’opportunità per riflettere sul significato del Carnevale, in quanto periodo di libertà e di trasgressione, ma anche di introspezione e valorizzazione delle tradizioni.

La serata si chiuderà con l’assegnazione del Premio del Pubblico – Carnevale di Putignano, un riconoscimento per il miglior carro, e il Funerale del Carnevale, un rito simbolico che segna la chiusura dell’edizione del 2025. Con il suono della Campana dei Maccheroni, il Carnevale di Putignano si congeda, portando con sé i ricordi di una celebrazione ricca di arte, cultura e convivialità.

La magia del carnevale continua

Con oltre sei secoli di storia, il Carnevale di Putignano non smette mai di sorprendere. Il tema della “sovversione” di quest’anno e gli eventi di animazione attesi promettono di rendere speciale la festa, mantenendo viva una tradizione che affonda le radici nel passato ma guarda con entusiasmo alle nuove generazioni. Il Carnevale di Putignano rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un’importante occasione per la comunità di riunirsi e celebrare l’arte, la musica e la cultura locale.

Published by
Martina Ferretti