
Cellulari sotto chiave da settembre in queste scuole - scuoleasmara.it
A partire da settembre 2025, alcuni studenti saranno obbligati a mettere i propri cellulari sottochiave durante le ore di lezione.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’uso eccessivo dei dispositivi digitali da parte dei giovani, seguendo il divieto già introdotto nel 2018 per le scuole elementari e medie. L’obiettivo è garantire un ambiente di apprendimento più sano e privo di distrazioni.
Mentre il dibattito continua, emerge la necessità di affrontare la questione della tecnologia nelle scuole con strategie che promuovano un equilibrio tra innovazione e interazione sociale. La nuova regola francese potrebbe trasformare il modo in cui gli studenti si approcciano all’apprendimento e contribuire a una riflessione più ampia sulle relazioni sociali nell’era digitale.
Il contesto della nuova regola
Questa nuova regola si inserisce in un dibattito più ampio sulla salute mentale e sul benessere dei giovani, temi sempre più rilevanti in Europa. Secondo il governo francese, l’uso eccessivo degli smartphone ha effetti negativi sullo sviluppo psicologico e sociale dei ragazzi, che trascorrono mediamente cinque ore al giorno online, a fronte di sole tre ore dedicate alla lettura e allo studio.
La Ministra dell’Educazione, Élisabeth Borne, ha affermato che “l’utilizzo degli schermi è considerato sempre più nocivo per i minori”, sottolineando la necessità di misure drastiche per tutelare il benessere degli studenti.

Il provvedimento è stato preceduto da un progetto pilota che ha coinvolto oltre cento scuole nell’ultimo anno scolastico in Francia. Gli studenti sono stati invitati a riporre i loro telefoni in apposite scatole o armadietti elettronici, accessibili solo al termine delle lezioni. I risultati sono stati promettenti: l’atmosfera nelle scuole è migliorata notevolmente, con studenti più coinvolti nelle attività scolastiche e una maggiore socializzazione tra di loro, riscoprendo l’importanza delle interazioni faccia a faccia.
Implicazioni per il futuro
Questa misura ha suscitato interrogativi su come le tecnologie digitali influenzino le dinamiche sociali nelle scuole. Il Ministero dell’Educazione ha notato che, senza dispositivi elettronici, gli studenti tendono a interagire di più, partecipare attivamente alle lezioni e impegnarsi in attività fisiche. In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più integrata nella vita quotidiana, la sfida è trovare un equilibrio tra l’uso responsabile dei dispositivi e la necessità di mantenere interazioni umane significative.
Anche in Italia si stanno registrando iniziative simili. Presso il liceo statale Alessandro Volta di Torino, gli studenti del biennio sono stati invitati a riporre i loro dispositivi elettronici durante le lezioni, per riportare l’attenzione sulle relazioni interpersonali e ridurre la solitudine causata dalla dipendenza dai social media.