Nel cuore pulsante di Milano, presso gli innovativi spazi Rubattino Studio | R56, si è svolto un evento imperdibile: il tradizionale Christmas Gala per la Ricerca della Fondazione IEO-MONZINO ETS. Questa charity dinner ha saputo unire donatori, medici, ricercatori e sostenitori, creando un’atmosfera di comunità e di solidarietà . Ma quest’anno, l’evento ha avuto un sapore speciale, poiché ha celebrato i 30 anni di un’importante missione.
Trenta anni di eccellenza: la storia della fondazione
Nata nel lontano 1994, la Fondazione IEO-MONZINO ha avuto un ruolo chiave nel sostenere la ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, due istituzioni di spicco nel panorama medico italiano, famose anche a livello internazionale. All’insegna dell’eccellenza e della preparazione, la Fondazione si è dedicata a raccogliere fondi e promuovere iniziative di sensibilizzazione, trasmettendo il valore della prevenzione e dell’innovazione nella salute.
Grazie alla guida di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione, l’organizzazione ha ampliato il suo raggio d’azione, non limitandosi solo all’impegno clinico-scientifico, ma anche alla diffusione della cultura della ricerca medica tra le nuove generazioni. Questa missione è basilare non solo per il progresso scientifico, ma anche per la formazione di una comunità consapevole, capace di affrontare le sfide sanitarie del futuro. Trenta anni di lavoro intenso che hanno portato a risultati tangibili e che si riflettono nel successo del Christmas Gala.
Un evento straordinario: ospiti e attività della serata
L’atmosfera della serata è stata arricchita dal supporto di numerosi partner, tra cui nomi illustri come ALLIANZ, GILEAD, LABAURELIA, MIAMO, PELLEGRINI e REPLY. Tutti hanno contribuito a rendere possibile un evento di tale portata. Inoltre, la collaborazione con Ploom PR di Carla e Alessandro Cordiano ha dato una spinta in più all’organizzazione, rendendo tutto fluido e organizzato.
Il vero cuore pulsante della serata è stato senza dubbio l’entusiasmo dei 700 ospiti presenti, che partecipando alla cena e all’asta benefica silenziosa hanno dimostrato una generosità straordinaria. Hanno messo insieme un risultato impressionante, ben 415.000 euro, che andranno direttamente a sostenere la continua ricerca nel campo medico. Il tutto accompagnato da momenti di intrattenimento coinvolgenti e toccanti che hanno creato unione e solidarietà .
Promoting charity: l’asta e le performance musicali
La madrina della serata, Rachele Sangiuliano, ex pallavolista diventata giornalista sportiva, ha incatenato l’attenzione dei presenti, animando le pause dedicate all’asta. Attraverso la piattaforma digitale CharityStars sono stati messi all’incanto una serie di oggetti straordinari, dai gioielli alle opere d’arte, fino ad esperienze di soggiorno da sogno e cimeli sportivi. Questo ha reso l’asta divertente e competitiva, spingendo i donatori a contribuire in modo significativo alla causa.
Inoltre, la serata è stata impreziosita dalle performance musicali della cantautrice Valentina Parisse, che ha incantato il pubblico insieme al chitarrista Fabio Garzia. Gli ospiti si sono lasciati trasportare dalle note, creando un’atmosfera magica e festosa, perfetta per il Natale. La musica ha dato un tocco di eleganza e vivacità all’evento, dimostrando come cultura e arte possano unirsi per una causa più grande.
Un dolce concerto: l’opera del maestro Iginio Massari
Uno dei momenti più attesi della serata è stato senza ombra di dubbio il dolce creato dal maestro pasticcere Iginio Massari, un autentico gigante nel mondo della pasticceria. La torta Millefoglie preparata per commemorare i 30 anni della Fondazione è stata l’apice di una cena già straordinaria, deliziando i palati dei partecipanti e creando ricordi dolci e memorabili.
Questo momento ha simboleggiato non solo l’impegno e la generosità di tutti, ma anche la dedizione della Fondazione a rendere ogni aspetto dell’evento significativo. La bellezza e l’artigianalità del dolce hanno ben corredato una serata già ricca di significato, lasciando un’impronta duratura nei cuori di chi ha partecipato e, soprattutto, contribuendo a una causa così importante.
Un futuro illuminato: le parole di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, al suo terzo mandato come presidente, ha chiuso la serata con parole di gratitudine e speranza. Ha messo in luce l’importanza della ricerca e di quanto sia fondamentale sostenere progetti che possano realmente impattare nel mondo scientifico. Le sue parole hanno risuonato tra gli ospiti: “Siamo fermamente convinti che la ricerca sia fondamentale quanto la cura. Da 30 anni ci impegniamo…”.
Con una visione chiara verso il futuro, la Fondazione IEO-MONZINO ETS continua il suo cammino, sostenuta dalla passione, dalla dedizione di chi crede nel potere curativo della ricerca. Questo gala non è stato solo un evento, ma un passo ulteriore verso l’innalzamento della consapevolezza e il sostegno alla sanità pubblica. Gli sforzi di tutti hanno dimostrato che insieme si possono raggiungere traguardi impensabili, facendo la differenza per il bene comune.