
Le recenti iscrizioni all’università online e-Campus hanno registrato un incremento significativo, con un numero elevato di richieste per i corsi di abilitazione. Questa situazione è emersa in Liguria, dove i docenti vincitori del concorso Pnrr1 devono completare i corsi di 30 o 36 crediti formativi entro il 31 agosto 2025 per poter ottenere un contratto a tempo indeterminato.
Situazione urgente per i corsi di abilitazione
La situazione è particolarmente urgente, considerando che le 22 classi di concorso attivate dall’Università di Genova non inizieranno prima dell’estate. I docenti di scienze naturali, in particolare, hanno già completato le iscrizioni ai corsi di e-Campus. Elena, una professoressa di biologia e chimica di 36 anni, ha dichiarato: «Al momento sono gli unici che ci hanno garantito di concludere l’iter entro giugno senza dover andare fuori regione. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, siamo assunti a tempo determinato e se non otteniamo l’abilitazione entro la fine di agosto, perderemo il posto».
Popolarità delle università telematiche
e-Campus è una delle università telematiche che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Fondata dall’imprenditore Francesco Polidori, noto per aver creato Cepu negli anni ’90, l’istituzione ha visto anche il coinvolgimento del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara fino al 2022 in qualità di presidente dell’Osservatorio inter-ateneo per la ricerca.
Chiusura delle iscrizioni e modalità di insegnamento
Le iscrizioni per i corsi di abilitazione per i professori di scienze naturali si sono chiuse lo scorso fine settimana. Elena ha riferito che non è stata ancora comunicata la data di inizio, ma le lezioni si concluderanno all’inizio dell’estate. Una parte significativa delle lezioni sarà disponibile online, mentre il tirocinio si svolgerà in presenza a Genova, incluso per i docenti provenienti da altre province.
Direttive ministeriali e costi dei corsi
Secondo le direttive ministeriali, i corsi abilitanti richiedono una presenza obbligatoria del 75%, con le lezioni online in modalità sincrona che non possono superare il 50% del totale. Fino ad ora, i docenti che si sono iscritti a e-Campus hanno versato solo la tassa di iscrizione. Un assistente virtuale, disponibile 24 ore su 24, supporta gli insegnanti attraverso WhatsApp, seguendoli nelle procedure fino all’invio della prova di pagamento. Elena ha spiegato: «Abbiamo effettuato un versamento di 150 euro e a breve dovremo saldare altre rate da 500 euro, per un totale di circa duemila euro. A ciò si aggiunge il costo dell’esame finale, che varia tra 150 e 200 euro. Se avessimo avuto l’opzione di seguire i corsi in un’università pubblica, i costi sarebbero stati probabilmente inferiori, ma non abbiamo avuto alternative».
Ritardi nell’avvio dei corsi di abilitazione
Nel frattempo, l’Università di Genova sta affrontando ritardi nell’avvio dei corsi di abilitazione. Solo dieci giorni fa, il Ministero ha dato il via libera per attivare nuovi percorsi di abilitazione universitari, con 22 classi di concorso destinate all’ateneo genovese. Il professor Guido Franco Amoretti, coordinatore del centro multidisciplinare per la formazione degli insegnanti, ha spiegato che ci sono tempi burocratici lunghi per avviare i corsi. I primi corsi, da 60 crediti, sono previsti per metà giugno, mentre quelli da 36 crediti potrebbero non essere attivati a causa delle difficoltà oggettive legate al tirocinio, che non può essere svolto durante l’estate quando le scuole sono chiuse.
Segnalazioni di docenti in attesa
L’università ha anche ricevuto segnalazioni di 164 docenti liguri “sospesi” in attesa dell’attivazione di corsi di abilitazione per alcune classi di concorso, sia da parte delle università tradizionali che da quelle telematiche.