
Il 24 marzo 2025, a Milano, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha presentato un’importante iniziativa riguardante il diritto allo studio. Durante il convegno intitolato “25 anni di legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa”, Fontana ha sottolineato come la nuova legislazione rappresenti un esempio concreto di applicazione del principio di sussidiarietà. L’evento si è tenuto presso Palazzo Lombardia, una location simbolica per le politiche educative della regione.
Finanziamento per la libertà educativa
Fontana ha affermato che questo nuovo intervento prevede un finanziamento di oltre 29 milioni di euro destinati alle famiglie, un passo significativo verso il supporto della libertà educativa. Il Presidente ha evidenziato l’importanza di garantire a tutti i ragazzi l’accesso a un’istruzione di qualità, sostenendo che il diritto allo studio deve essere una priorità per la Regione.
Partecipazione e riflessione
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti delle istituzioni, i quali hanno discusso le sfide e le opportunità legate all’istruzione in Lombardia. Il convegno ha rappresentato un momento di riflessione sull’evoluzione delle politiche scolastiche negli ultimi venticinque anni e sull’importanza di continuare a investire nel futuro dei giovani.
Promozione dell’uguaglianza nell’istruzione
La legge, che si propone di promuovere l’uguaglianza di accesso all’istruzione e di sostenere le famiglie, è stata accolta con favore da molti operatori del settore educativo. Fontana ha dichiarato che la Regione continuerà a lavorare per garantire che ogni bambino possa avere le stesse opportunità di apprendimento, indipendentemente dalla propria situazione economica.
Riforme educative e inclusione
Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di riforme educative e di impegni verso un sistema scolastico più inclusivo e accessibile, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle famiglie lombarde e di promuovere una libertà educativa che possa tradursi in un miglioramento della qualità dell’istruzione.