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L’Abruzzo è stato teatro di una visita significativa da parte di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha voluto approfondire la situazione delle scuole locali. Tuttavia, il tour non è stato esente da imprevisti, con portoni chiusi e polemiche sollevate dai rappresentanti politici. Schlein ha affrontato le problematiche legate all’edilizia scolastica, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali a favore degli studenti, mentre le critiche nei suoi confronti non sono mancate.
Visita alla scuola “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa
L’intento di Schlein era chiaro: testare direttamente le condizioni delle scuole in Abruzzo. Tuttavia, giunta alla scuola primaria e dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa, ha trovato le porte chiuse. Tale struttura è sotto la competenza comunale, e il dirigente scolastico ha deciso di non farla entrare, spiegando che l’accesso è vietato agli estranei. Nonostante ciò, Schlein ha avuto l’opportunità di un incontro all’esterno dei cancelli, dove ha potuto ascoltare le ragioni del preside riguardo gli interventi fatti e i problemi che la scuola ancora affronta.
Per fortuna, il suo tour non è stato del tutto vano. È stata accolta con calore presso il liceo musicale e il convitto nazionale “Domenico Cotugno”, istituti sotto l’egida provinciale. Qui ha avuto l’occasione di incontrare il comitato “Scuole Sicure”, che l’ha messa al corrente delle problematiche attuali delle strutture scolastiche. Un modo per stressare l’importanza di garantire a tutti i bambini un ambiente sicuro per crescere e imparare.
L’importanza della scuola per il futuro
Durante l’incontro, Schlein ha ribadito che la scuola rappresenta un tema cruciale per il futuro della società. La sua affermazione è stata molto diretta: “Quella delle scuole è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo”. Ha messo in evidenza che i rappresentanti locali hanno fatto e stanno facendo il possibile per mantenere alta l’attenzione verso gli interventi necessari.
Uno dei punti focali del suo discorso è stato quello delle strutture temporanee, i cosiddetti MUSP, che non dovrebbero più essere utilizzati. Al centro della discussione, la necessità di sostituire questi prefabbricati con edifici scolastici adeguati, per garantire una didattica di qualità e sicura per migliaia di studenti. Schlein ha parlato con fermezza del suo impegno e di quello del Partito Democratico nel cercare di risolvere una situazione che coinvolge non soltanto i bambini, ma l’intera comunità.
La situazione delle strutture scolastiche in Abruzzo
Nel corso del suo intervento, Schlein ha messo in evidenza dati preoccupanti che riguardano davvero il sistema scolastico della regione. Undici scuole comunali su diciassette non soddisfano i requisiti di sicurezza edilizia, non raggiungendo nemmeno l’indice di vulnerabilità di base. Un dato allarmante che, se non affrontato, potrebbe mettere a rischio l’incolumità degli studenti e del personale scolastico.
In questo contesto, si è elevata la voce di critiche nei confronti degli organizzatori e delle tempistiche del tour di Schlein. Rossano Sasso, esponente della Lega, ha sollevato interrogativi riguardo all’opportunità della visita dovendo interagire con bambini in attività didattiche. Tuttavia, la risposta del dirigente scolastico ha chiarito che la segretaria non è stata “messa alla porta”, come riportato da alcune fonti, ma, semplicemente, non si è potuto procedere con la visita all’interno della scuola.
Richiesta di riqualificazione per Teramo
Le problematiche sollevate durante il tour hanno condotto ad una richiesta esplicita per un intervento urgente a Teramo. Schlein è stata invitata a verificare di persona la situazione delle scuole nella città, dove molti progetti di riqualificazione stentano a decollare. Nonostante ci siano stati finanziamenti statali, i cittadini continuano a convivere con edifici in condizioni precarie. I danni causati dai terremoti del 2009 e del 2016-2017 non possono ormai essere sottovalutati, poiché minano la sicurezza e l’integrità degli spazi educativi.
La richiesta di Schlein è stata chiara: è fondamentale che la sicurezza sia un valore accessibile a tutti, senza distinzioni. Non possono esserci cittadini di serie A e serie B, soprattutto quando si tratta di garantire un futuro sereno ai giovani.
Con l’attenzione puntata su queste questioni vitali, la visita di Schlein in Abruzzo si inserisce in un dibattito più ampio sulla salute e la sicurezza del sistema educativo italiano. Le sue parole risuonano come un richiamo all’azione, affinché non si perda di vista l’obiettivo di scuole realmente sicure e accoglienti.