Il fascino intramontabile della Fontana di Trevi a Roma sta per essere rivisitato. Dopo un intenso restauro che ha richiesto meno di tre mesi, il sindaco Roberto Gualtieri annuncia nuove regole per la fruizione di questo capolavoro. Grazie a un investimento di 327mila euro provenienti dai fondi Pnrr-Caput Mundi, la fontana non solo si presenterà in tutto il suo splendore, ma anche con modalità di accesso rinnovate e controllate. Scopriamo insieme le novità che ci attendono.
La Fontana di Trevi, opera monumentale progettata dal maestro Nicola Salvi, è da sempre un simbolo di Roma. E ora, grazie a interventi mirati e ben pianificati, torna a brillare come non mai. In questi ultimi mesi, la passerella che consentiva di attraversare il catino è stata rimossa, restituendo allo spazio l’acqua cristallina che da sempre ha incantato turisti e romani. Con l’inaugurazione dei lavori, il sindaco ha enfatizzato quanto sia stato importante rispettare i tempi, affermando: “È stata una corsa contro il tempo, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro.”
Adesso, i visitatori possono riascoltare il suono delle monetine che cadono nella vasca. Questo gesto, tipico del lancio della moneta per esprimere un desiderio, ritorna iconico. Tuttavia l’accesso sarà ora disciplinato: si dovranno formare delle file, con l’obbiettivo di limitare il numero di persone all’interno del catino a 400 alla volta. È un cambiamento significativo che promette un’esperienza di visita più tranquilla e piacevole, in uno spazio così iconico e significativo per l’intera città.
L’innovazione non si ferma qui: una delle principali novità introdotte è l’introduzione di una modalità di accesso più civile e ben organizzata. Durante l’incontro con la stampa, Gualtieri ha spiegato che non ci saranno limiti di tempo per gli utenti, un passo avanti in termini di fruizione turistica. “L’obiettivo è quello di fare in modo che chiunque possa godersi la fontana senza sentirsi soffocato dalla calca,” ha affermato. Le nuove regole sembrano promettere un’esperienza più dignitosa per chi desidera ammirare la bellezza della fontana.
Una delle modifiche più evidenti sarà l’interdizione a sedersi sul bordo della fontana stessa. Questo provvedimento ha generato già alcune discussioni, ma è chiaro che la sicurezza e la conservazione del monumento sono prioritari. I turisti e i romani dovranno quindi abituarsi a queste nuove regole. Si punta insomma a evitare usi inappropriati e a mantenere l’integrità della fontana.
Ma ci sono anche altri sviluppi che potrebbero sorprendere i visitatori. Il sindaco ha menzionato la possibilità di un ticket d’ingresso per la Fontana di Trevi. Anche se non sono state prese decisioni definitive, la proposta è stata avvalorata da una valutazione che avverrà nei primi mesi di accesso al monumento. La modalità di pagamento, se si deciderà di procedere in tal senso, sarà semplice. Potrebbe essere usata una moneta o una carta di pagamento.
Ciò farebbe parte di un progetto più ampio di gestione delle affluenze turistiche di Roma, città già famosa per la sua ricchezza di storia e cultura. Per il sindaco, l’introduzione di un ticket d’ingresso potrebbe rivelarsi una mossa strategica per garantire una migliore esperienza a tutti. Ma al momento, i dettagli rimangono nel campo delle ipotesi, facendo tremare i cuori degli amanti della tradizione romana.
Le novità riguardanti la Fontana di Trevi sono senza dubbio a vantaggio sia dei turisti sia dei romani, ma anche un modo per preservare un patrimonio inestimabile per le generazioni future. Modifiche attente al contesto storico e socioculturale della capitale potrebbero contribuire a un’immagine di Roma sempre più moderna e al passo con i tempi.