Crollo delle Temperature e Maltempo: Arrivano le Tempeste Polari
Un drastico cambiamento delle condizioni atmosferiche sta per investire l’Italia e le previsioni meteo lo confermano. Con il Natale ormai alle porte, ci troviamo di fronte a un’invasione di tempeste polari che porteranno un’ondata di freddo surreale, accompagnata da pioggia e neve. I meteorologi avvertono: il Natale 2023 sarà all’insegna del gelo, con temperature che sbalzeranno decisamente verso il basso. Sarà un’occasione unica per rivedere paesaggi invernali che sembravano dimenticati. Scopriamo insieme cosa porterà questo cambiamento climatico previsto nei prossimi giorni.
Presentato come un vero e proprio ribaltone, il Natale 2023 si preannuncia come un evento totalmente diverso rispetto agli anni passati. Dopo una lunga serie di festività natalizie caratterizzate da temperature miti, con il termometro che oscillava intorno ai +10 e +20°C, ora la situazione pare destinata a cambiare drasticamente. Antonio Sanò, fondatore di www.iLMeteo.it, sottolinea che le tempeste polari provenienti dal Mare del Nord si stanno avvicinando all’Italia, causando già i primi effetti sul nostro territorio.
La prima tempesta, infatti, è arrivata nella notte portando con sé una serie di condizioni meteorologiche particolarmente avverse. Per esempio, i venti stanno spazzando le coste della Sardegna con modalità tempestosa e la Bora sta creando non poco scompiglio nell’Alto Adriatico. Come se non bastasse, anche il resto della Penisola non potrà sfuggire a questa tempesta, con attese di forti venti che renderanno l’atmosfera un po’ pericolosa. Solo nel corso dell’imminente weekend, i termometri sono programmati a calare bruscamente, con precipitazioni nevose che interesseranno anche l’Appennino. Insomma, non si tratta certo di un avvio gentile alla stagione invernale.
Sabato, giorno di transizione, coincide con il Solstizio d’Inverno, segnando l’ingresso ufficiale in un periodo di tre mesi di freddo e, perché no, di abbondanti nevicate. Questo primo giorno d’inverno, stranamente, sarà asciutto e anche soleggiato, tranne qualche pioggia qui e là giù nel Sud. Tuttavia, quello che sembra un timido inizio sta per culminare in dinamiche climatiche decisamente pesanti.
La tempesta del ventidue dicembre: Un calo estremo
Già domenica, le prime avvisaglie della seconda tempestapolare cominceranno a farsi sentire, spostando il focus verso una giornata in cui il tempo volgerà in modo netto al brutto. Nonostante inizialmente il tempo possa sembrare stabile, le nubi cresceranno rapidamente in intensità, preparandosi a dare il benvenuto alla nuova ondata di freddo. I fiocchi di neve scompariranno da lontano nel cielo già nel pomeriggio, specie tra le pianure lombarde, venete ed emiliane.
Il colpo di grazia, però, sarà riservato alla giornata di lunedì 23 dicembre, a due giorni dalla notte della Vigilia. Questa tempesta, nota come “tempesta di Santa Claus”, attraverserà il nostro Paese scendendo dal Mar di Norvegia e attraversando l’Olanda e la Germania. Una sorta di catastrofe meteo si annuncia per gran parte dell’Italia, con un netto abbassamento termico: la neve non si fermerà sulle vette, ma scenderà fino a quote basse sui versante adriatico. Le Alpi a 1500 metri potrebbero toccare i -10°C, mentre la temperatura percepita, grazie al temuto “wind-chill”, si avvicinerà all’insolito -20°C.
Le avverse condizioni climatiche potrebbero causare grossi problemi ai trasporti. I servizi marittimi, ad esempio, rischiano di essere compromessi a causa di onde che raggiungeranno i 6 o 7 metri, sia venerdì che lunedì. Le autorità sono già in allerta per minimizzare i disagi e garantire la massima sicurezza.
Un Natale diviso: La storia invernale dell’Italia
Verso il Natale, l’Italia si troverà a vivere un panorama diviso in due. A partire dalla Vigilia e fino al 27 dicembre, il Nord e le centrali tirreniche beneficeranno di cieli sereni e schiarite, mentre nel resto del Paese, soprattutto dal Medio Adriatico verso Sud, il clima invernale si farà sentire con maggior forza. La neve non risparmierà neanche la pianura, e i venti gelidi contribuiranno a rendere l’atmosfera davvero glaciale.
A livello di emozioni, i piccoli di casa, insieme a tutti gli amanti della neve, possono sperare di riscoprire la magia di un Bianco Natale dopo anni di abbandono. In particolar modo, le regioni come Marche, Abruzzo e Molise potrebbero regalare fiocchi bianchi nella notte della Vigilia, riportando alla mente ricordi di festeggiamenti invernali di tempi passati.
Quest’anno, passare da temperature piacevoli di +10°C a un sorprendente -10°C non è affatto un’utopia. Le variazioni drastiche, messe in atto da questo inaspettato effetto di raffreddamento da vento, faranno tornare tutti con la mente a quel Natale di epoche passate, quando l’inverno diveniva realmente protagonista.
Le previsioni dettagliate per i prossimi giorni
Guardando più da vicino le previsioni meteo del weekend, venerdì 20 vedrà un piccolo maltempo al Nordest, col primo mattino colpito da venti di Bora tempestini. Al Centro, ci sarà maltempo con la neve sulle aree montuose e venti che non daranno tregua. Al Sud, piogge battenti e forte vento in Campania e Calabria.
Per sabato 21, ci si aspetta che il Nord ritrovi il sole, con gelate e venti via via più moderati. Al Centro, ci saranno nuvole sparse e freddo avvolgente, mentre al Sud il tempo volgerà verso il meglio, ma i venti si manterranno forti.
Domenica 22, il Nord dovrà prepararsi a ulteriori malumori atmosferici, con rinforza dei venti. Al Centro, il deterioramento inizierà nel pomeriggio, e al Sud la situazione peggiorerà entro sera. La tendenza è verso lunedì di maltempo intenso, specialmente al Centro-Sud, dove i venti di tempesta alzeranno silenziosamente l’allerta meteo, portando con sé neve a basse quote.
La situazione meteo lascia pochi dubbi, stiamo assistendo a un evento che trasformerà le nostre festività. Prepariamoci, dunque, a un Natale che farà parlare di sé.