Le festività natalizie si avvicinano e con esse anche le spese per preparare pranzi e cene che uniscono famiglie e amici. Quest’anno, secondo l’analisi di Coldiretti Puglia, ogni famiglia pugliese dovrà affrontare un costo medio di 160 euro. Si tratta di un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’analisi mette in evidenza come l’incremento dei prezzi sia influenzato soprattutto da alcune voci imprescindibili della spesa natalizia, come le verdure e il pesce.
L’aumento della spesa natalizia: un trend preoccupante
Il rincaro dei prezzi per le forniture festive non risparmia nessuno. Mentre ci sono famiglie che si attesteranno su spese tra i 40 e i 70 euro, ci sono molti che supereranno i 300 euro. Questa disparità di costi è causata da un incremento notevole dei prezzi di alimenti chiave come le cime di rapa e le lenticchie. Anche il pesce, tradizionalmente al centro dei menu natalizi, ha visto lievitare i costi, rendendo difficoltoso rimanere sotto certi limiti di spesa. Intanto, fortunatamente, altri elementi della tavola, come l’olio extravergine di oliva, il pane e la pasta, si mantengono, invece, piuttosto stabili rispetto all’anno precedente.
I pranzi con amici e familiari: tradizione e convivialitÃ
Questa stagione natalizia, i pugliesi sembrano voler seguire un trend ben definito: quello della convivialità . Con quasi 10 persone in media per ogni tavola imbandita, molte famiglie sceglieranno di rimanere tra le mura domestiche, mentre una fetta significativa, circa il 33%, si riunirà da amici e parenti. Di contro, solamente il 7% dei festeggiamenti avverrà in ristoranti o agriturismi, mentre un 5% deciderà di non pianificare e preferirà ritrovarsi last minute.
Ma il dato veramente interessante è che, nonostante i rincari, gli italiani stanno riscoprendo la tradizione culinaria. Secondo l’agenzia di analisi, gli italiani si stanno orientando verso piatti intramontabili, che celebrano l’arte gastronomica italiana, la quale è stata anche candidata come Patrimonio dell’Unesco. Ecco, quindi, che l’attenzione al portafoglio non compromette la qualità dei pasti, anzi vi è un chiaro ritorno ai sapori classici e autentici.
I piatti della tradizione: un viaggio tra carne e pesce
Nel tradizionale menu della vigilia, il pesce è di certo il protagonista indiscusso. Tra i preparativi per Natale, invece, sono le carni a farla da padrone. I pugliesi si cimenteranno in arrosti, bolliti, e fritti, spaziando dal classico agnello ai tacchini festivi. Non mancheranno neppure piatti tipici come minestre, zuppe e paste ripiene, come ad esempio i cappelletti in brodo e le pizze rustiche, che aggiungeranno un tocco di calore e amore a ogni condivisione di pasto.
Ma a tavola, oltre alle pietanze tradizionali, si diffondono anche regali alimentari, che rispondono alla crescente richiesta di doni utili e legati alla riscoperta di uno stile di vita più autentico. La preparazione di ricette personali diventa una forma di espressione, incitando le famiglie a riscoprire il piacere del fare da sé e del condividere il cibo in occasioni speciali. Questo è un modo per rendere ogni celebrazione ancora più significativa, abbinando piatti prelibati a momenti di gioia e amicizia.