Un evento musicale di grande rilevanza si svolgerà lunedì prossimo al Teatro alla Scala, dove Gianandrea Noseda dirigerà la Filarmonica della Scala. Sul palco si esibiranno composizioni di tre illustri figure della musica: Luigi Dallapiccola, Hector Berlioz e Franz Liszt. Questi artisti, ciascuno con il proprio stile e la propria visione, rappresentano una rottura con le convenzioni del loro tempo, imponendosi come veri e propri innovatori.
Luigi Dallapiccola è considerato un pioniere della dodecafonia in Italia negli anni ’30, un periodo in cui la musica classica stava vivendo un’evoluzione significativa. Il suo approccio alla composizione, caratterizzato dall’uso di dodici toni, ha aperto nuove strade alla musica contemporanea. Hector Berlioz, d’altra parte, era talmente innovativo da venire percepito come un sovversivo nel XIX secolo. La sua opera più celebre, la Symphonie Fantastique, ha sorpreso e affascinato il pubblico dell’epoca, rompendo con le tradizioni e presentando una narrativa musicale intensa e coinvolgente. Infine, Franz Liszt, noto per aver “inventato” i recital pianistici, ha trascinato il pubblico in nuove esperienze musicali attraverso le sue esibizioni, creando un legame intimo tra artista e ascoltatore.
Gianandrea Noseda, attuale direttore musicale della Washington National Symphony Orchestra e recentemente insignito dell’ambrogino d’oro, ha concepito questo concerto come una narrazione musicale. Parlando della programmazione, egli sottolinea l’importanza di trovare un tema che unisca le varie composizioni. “Le stagioni vanno viste come fiction,” ha affermato, “ogni episodio si conclude in sé ma insieme formano una storia.” Questa visione narrativa guiderà l’intera serata, rendendola non solo un’esperienza musicale, ma anche un viaggio attraverso le epoche e le innovazioni.
Il concerto si aprirà con “Due pezzi sinfonici” di Dallapiccola. Questa scelta mette in evidenza l’attenzione di Noseda verso la musica del Novecento e la necessità di valorizzare le opere di compositori italiani contemporanei, tra cui Castiglioni, Maderna e Casella. Noseda ha infatti lavorato per far conoscere questi musicisti attraverso concerti e registrazioni. Per la prossima stagione di concerti a Washington, programmata dal 6 all’8 marzo, Noseda presenterà una selezione di brani che include l’emblematico Boléro di Ravel, il “Concerto per trombone e orchestra” di Nino Rota e il brano “Decisamente allegro”, commissionato per il quarantennale della Filarmonica della Scala a Nicola Campogrande, che ha debuttato con successo a Milano nel 2022.
Il programma prosegue con il “Concerto n. 2 in la maggiore per pianoforte e orchestra” di Franz Liszt, un’opera di grande impegno che vedrà la partecipazione del pianista Francesco Piemontesi. La serata si concluderà con una selezione orchestrale da “Roméo et Juliette”, un pezzo che fino a questo momento non era mai stato eseguito dalla Filarmonica. Questo richiamo a una delle opere più romantiche di Berlioz promette di regalare al pubblico un momento emozionante, dimostrando come la musica possa continuare a emozionare e sorprendere anche a distanza di tempo.