Il mercato delle moto e degli scooter è in piena fermento e l’anno 2024 si preannuncia come un periodo di grande movimento. Sorprendentemente, il mese di novembre ha mostrato performance straordinarie, battendo già i record dell’anno precedente. Ma l’entusiasmo deve andare di pari passo con la cautela, poiché i numeri sfruttano una nuova strategia commerciale legata alle norme Euro 5+. È interessante notare come questo mix di dati e fattori stia già cambiando le dinamiche di acquisto dei consumatori e dei concessionari.
Novembre 2024 ha segnato un vero e proprio punto di svolta per il mercanto delle moto e scooter, con una crescita percentuale del 8,85% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questo è equivale a ben 18.278 veicoli immatricolati. I ciclomotori hanno sorpreso tutti, con un aumento eccezionale del 12,26%, il che equivale a 1.172 nuovi veicoli sulle strade. Gli scooter, dal canto loro, battendo i record con una crescita del 10,59%, hanno portato sul mercato 9.272 unità, mentre le moto hanno registrato un incremento più contenuto del 6,38% con 7.834 veicoli immatricolati. Questi dati sono particolarmente significativi, ma è fondamentale tenere a mente che parte di questi numeri è il risultato delle nuove logiche di vendita.
Con l’arrivo delle normative Euro 5+, che entreranno in vigore da gennaio 2025, i produttori sono stati costretti a immatricolare un numero elevato di vetture nel tentativo di svuotare le giacenze dei modelli Euro 5. Si tratta di una mossa azzardata, spinta dall’esigenza di garantire una transizione fluida e ottimale verso i nuovi standard. Sebbene questa strategia possa sembrare vantaggiosa a prima vista, nasconde un’inclinazione a generare dati che non sempre riflettono l’effettivo comportamento del mercato. Tenere d’occhio queste dinamiche sarà cruciale per comprendere appieno l’evoluzione dei consumi nei prossimi mesi.
L’analisi delle performance annue, dal mese di gennaio a novembre 2024, rivela un livello di vendite che supera di slancio le aspettative. Con un totale di 343.724 unità vendute fino a novembre, si registra un incremento del 4,82% rispetto all’anno precedente. Questo balzo in avanti è il segnale che il mercato ha recuperato parte del terreno perso durante le difficoltà economiche degli anni scorsi. In particolare, le moto continuano a catalizzare l’attenzione, con 149.688 unità registrate e un aumento del 6,14%. Gli scooter non sono da meno, con 176.816 immatricolazioni che segnano una crescita del 4,65%. Tuttavia, non possiamo ignorare l’andamento negativo dei ciclomotori, che mostrano una flessione del 4,08% con sole 17.220 unità vendute.
Questi numeri, apparentemente brillanti, portano con sé una riflessione importante. Mentre il mercato si riprende e i volumi di vendita lievitano, è previsto un effetto trascinamento anche per il 2025, soprattutto con l’arrivo di nuovi modelli e tecnologie sul mercato. In parallelo, la competizione tra i vari marchi diventa sempre più intensa, con le aziende che investono in innovazione e sostenibilità per attrarre consumatori sempre più esigenti.
Rimanendo nell’ambito dei veicoli, un fenomeno interessante è l’affermazione delle minicar, che stanno vivendo un aumento esorbitante nelle vendite. Superando la connotazione di veicoli per persone con limitazioni, oggi i quadricicli vengono visti come una soluzione pratica, soprattutto tra i giovani che cercano una comoda alternativa alla tradizionale automobile. Questo trend è rafforzato dall’assenza di molte case automobilistiche nel segmento delle piccole auto, lasciando un vuoto che le minicar sono pronte a riempire.
Negli undici mesi di quest’anno, le minicar hanno registrato un incremento straordinario del 24,29%, portando sul mercato 18.522 unità. Di particolare rilievo sono i quadricicli leggeri, che hanno stupito con una crescita del 29,89% con 16.217 nuovi veicoli. Anche la spinta verso le motorizzazioni elettriche dimostra quanto questo settore stia evolvendo: un aumento del 34,78% delle immatricolazioni di veicoli elettrici, che ora rappresentano il 68% del mercato delle minicar, evidenzia un cambiamento di mentalità e un approccio più green da parte dei consumatori.
Analizzando le vendite dai primi di gennaio a novembre 2024, emergono anche i modelli di moto più richiesti sul mercato. Tra questi, la Yamaha Tracer 7 ha conquistato il cuore dei motociclisti, diventando la moto più immatricolata del mese di novembre. Seguono da vicino modelli iconici come la BMW R 1300 GS e l’Honda Africa Twin, ciascuno con una forte base di fan pronti a investire in questi veicoli. E non è solo il segmento delle moto a vivere un’esplosione di vendite: anche gli scooter stanno vedendo marchi storici primeggiare, con l’Honda SH che continua a dominare il mercato.
In un mercato così competitivo, è fondamentale per i produttori continuare a innovare per mantenere il passo con le preferenze dei consumatori, sia in termini di prestazioni che di sostenibilità, poiché il panorama si fa sempre più variegato e i clienti si aspettano una scelta consapevole. La lotta per il dominio del mercato è solo all’inizio, e le sorprese non mancheranno. I prossimi mesi, quindi, si prefigurano intensi e ricchi di nuove opportunità.