Palazzo Graziani a San Marino ospita dal 15 febbraio al 30 maggio l’interessante mostra dedicata all’artista Aldo Volpini, un importante scultore e allievo ceramista. L’evento, intitolato “L’arte rediviva. In principio fu carta”, è curato da Valentina Garavini e promosso dalla Società Unione Mutuo Soccorso, con il contributo della Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e gli Istituti Culturali, nonché il supporto degli Eredi Volpini. La rassegna si propone di esplorare il mondo creativo di Volpini, mettendo in evidenza il suo percorso artistico attraverso opere in vari materiali che hanno caratterizzato la sua carriera da maestro.
La mostra si distingue per un approccio unico, presentando sia gli schizzi preparatori che le opere finali realizzate da Aldo Volpini. Grazie a una cornice espositiva che favorisce un confronto tra le idee iniziali e le opere ultimate, i visitatori possono immergersi nella visione artistica dell’autore, apprezzando il legame tra carta, pietra, ceramica e dipinto. Quest’idea di unità mette in risalto il processo creativo di Volpini, che porta alla luce non solo i lavori commissionati da enti pubblici e privati, ma anche la bellezza di installazioni nei luoghi più significativi della Repubblica. Non sono solo opere da ammirare, ma progetti che raccontano la storia e la cultura del nostro Stato.
La mostra offre anche l’opportunità di scoprire un patrimonio artistico di opere su carta, molte delle quali sono inedite e di dimensioni notevoli. Questi lavori rappresentano temi e idee a lungo meditati, alcuni dei quali sono rimasti incompiuti, conservati solo nella forma di disegno. Attraverso i bozzetti, i visitatori potranno conoscere l’immaginazione di Volpini e la sua capacità di rappresentare visioni artistiche, talvolta utopiche, che hanno caratterizzato la sua riflessione creativa. L’esposizione diventa così un viaggio che invita a riflettere sulla complessità dell’arte e sul ruolo fondamentale della carta come medium iniziale.
Il catalogo della mostra, facente parte della Collana editoriale “I Quaderni Sums”, segue l’esposizione arricchendo l’esperienza con contenuti approfonditi e immagini suggestive. Tra le fotografie, spiccano quelle di Paolo Crocenzi, che con il suo obiettivo riesce a catturare l’essenza delle opere di Volpini e del suo pensiero artistico. Aldo Volpini, nato nel 1920 e scomparso nel 1976, non è solo un nome; è una figura chiave della scena artistica sammarinese, il cui lavoro continua a ispirare generazioni di artisti. La mostra diventa un tributo alla sua eredità, sottolineando l’importanza di riscoprire e avvicinarsi alle radici artistiche della Repubblica.
A Palazzo Graziani, “L’arte rediviva” si presenta come una celebrazione della creatività e della storia, richiamando l’attenzione non solo sulla figura di Aldo Volpini, ma anche sul contributo dell’arte nella cultura sammarinese e oltre. Un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte e per chi desidera scoprire un grande maestro del passato, il cui impatto è ancora vivo nelle opere che punteggiano il territorio.