La Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta: un pavimento flottante per la mostra impressionisti

La Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, una gemma del patrimonio culturale napoletano, introduce un innovativo pavimento flottante che arricchisce l’esperienza della mostra “Impressionisti e la Parigi fin de siècle“, in corso fino al 27 aprile. Questa iniziativa, fortemente voluta dai promotori della mostra, segna un passo importante per preservare e valorizzare la storia e l’arte visiva della basilica, mantenendo viva la tradizione culturale del Sud Italia.

Un nuovo elemento strutturale

Il nuovo elemento strutturale, progettato per fondere estetica e funzionalità, consiste in un pavimento flottante in vetro trasparente, esteso per 23 metri quadrati, collocato strategicamente al centro della navata principale, sotto l’imponente cupola. Questo intervento è stato pensato per proteggere il prezioso rosone e il pavimento maiolicato settecentesco, recentemente restaurato, evitando così eventuali danni delle attività legate alla mostra.

Commissionato dalla Navigare Srl, produttore e organizzatore della mostra con la curatela di Vittorio Sgarbi e Stefano Oliviero, il progetto è stato realizzato dalla società specializzata Nesite. Come chiariscono i promotori, l’installazione del pavimento è temporanea e si sovrappone al pavimento originario della basilica, di valore storico e archeologico. Questa misura è stata adottata su indicazione della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti per il Comune di Napoli e rimarrà in loco per i prossimi due anni, fino al 2027. Durante questo periodo, Navigare, in collaborazione con il Polo Culturale Pietrasanta e Lapis Museum, organizzerà ulteriori esposizioni artistiche che arricchiranno il panorama culturale della città.

Un’offerta culturale unica

La mostra “Impressionisti e la Parigi fin de siècle” rappresenta un evento di grande rilievo, essendo l’unica del genere realizzata nel Sud Italia per celebrare i 150 anni del movimento impressionista. Questo evento rappresenta anche la prima esposizione allestita nella basilica dopo il suo recente restauro.

L’esposizione presenta un totale di 70 opere, tra cui disegni, dipinti e sculture, realizzati da 40 artisti di grande fama come Degas, Cézanne, Corot, Manet, Pissarro, Millet, Renoir, Boudin, Lecomte e Boldini, provenienti da collezioni private. La mostra è strutturata in tre sezioni che raccontano la storia della nascita e dello sviluppo dell’Impressionismo, valorizzando anche i contributi di artisti meno conosciuti ma pur sempre significativi nel panorama artistico di quel periodo.

Un’esperienza visiva e sensibile

Grazie all’innovativa pavimentazione flottante, i visitatori della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta possono ora esplorare il suggestivo spazio espositivo senza timori per la conservazione delle opere d’arte locali. La combinazione di una base metallica e un vetro trasparente consente di ammirare non solo la preziosa pavimentazione della basilica, ma anche le opere in mostra dedicate all’impressionismo. Questo progetto, dunque, non solo migliora l’esperienza dei visitatori, ma rappresenta anche un impegno concreto per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale napoletano.

Con l’aggiunta di questo pavimento, la Basilica si prepara a diventare un punto di riferimento non solo per l’arte, ma anche per la cultura e il turismo a Napoli, contribuendo a dare nuova vita a uno dei luoghi più emblematici della città.

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Elisa Trentini