
Lo scorso 18 marzo 2025, il progetto “La Fitav adotta la scuola” ha fatto il suo ingresso in Sardegna, coinvolgendo gli studenti del Liceo Scientifico “G.M. Angioy” di Bono (SS). Questa iniziativa è stata promossa dalla Federazione Italiana Tiro a Volo (Fitav) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del tiro a volo e delle discipline sportive ad esso collegate.
Partecipazione degli studenti e figure di riferimento
Durante la giornata dimostrativa, oltre trenta ragazzi del Liceo Scientifico “G.M. Angioy” si sono uniti all’evento, accompagnati dal Dirigente Scolastico Andrea Nieddu e dai docenti Giuseppe Ricciardello, Giuseppe Gammacurta e Andrea Dessena. La presenza di figure di spicco ha arricchito l’incontro: il Consigliere Nazionale Antonello Campus, la Delegata Regione Sardegna della Fitav Federica Rio e il Coordinatore Nazionale del Progetto, Prof. Massimo Tafuri, hanno partecipato attivamente, offrendo il loro supporto e la loro esperienza.
La giornata ha visto anche la presenza di testimonial d’eccezione, gli atleti Matteo Marongiu e Maria Teresa Giorgia Maccioni, che hanno condiviso con i ragazzi le loro storie e le sfide affrontate nel percorso sportivo. La loro testimonianza ha rappresentato una fonte di ispirazione, sottolineando l’importanza della perseveranza e della dedizione nel raggiungere i propri obiettivi.
Attività pratiche e formazione
Oltre alla parte teorica, gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in attività pratiche presso l’Asd Tav Mores. Questa esperienza diretta ha permesso ai partecipanti di apprendere le tecniche di base del tiro a volo, sotto la guida esperta di professionisti del settore. L’interazione con gli atleti di alto livello ha stimolato l’interesse dei ragazzi verso questa disciplina, offrendo loro un assaggio del mondo sportivo.
Durante l’evento, è intervenuto anche il Capitano Davide Mesina, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bono. Ha illustrato ai giovani le normative vigenti sul porto d’armi, evidenziando l’importanza della sicurezza sia in ambito civile che sportivo. Questo intervento ha fornito un quadro completo e informativo, contribuendo a formare una coscienza civica e responsabile tra i ragazzi.
La giornata si è conclusa con una serie di domande e risposte, durante le quali gli studenti hanno potuto approfondire ulteriormente le tematiche discusse, creando un dialogo costruttivo con gli esperti presenti. L’incontro ha rappresentato un passo importante per promuovere la cultura sportiva e la sicurezza tra le nuove generazioni, consolidando il legame tra scuola e sport.