Lo Iov – Istituto Oncologico Veneto, un centro di ricerca d’eccellenza nel mondo della lotta contro il cancro, ha unito le forze con la Pasticceria Giotto, nota per il suo impegno sociale. In questo periodo natalizio, i famosi panettoni prodotti dal Laboratorio del carcere Due Palazzi sono più di un dolce: rappresentano un gesto di solidarietà e un supporto concreto alla ricerca oncologica. Ogni acquisto non solo porta in tavola un prodotto di qualità, ma contribuisce anche a migliorare le condizioni di chi sta affrontando una battaglia contro il cancro.
Pasticceria Giotto e Due Palazzi: un’unione di intenti
Il progetto che vede coinvolta la Pasticceria Giotto e il carcere Due Palazzi è molto più di un semplice scambio commerciale. Qui si intrecciano storie di riabilitazione e ricerca. Sin dal 2005, infatti, la Pasticceria Giotto opera all’interno del carcere di Padova, creando opportunità di lavoro per i detenuti. Questo non è solo un modo per produrre dolci prelibati, ma un vero e proprio strumento di reinserimento sociale. L’attività di pasticceria diventa un ponte tra il mondo esterno, ovvero quello che ci circonda, e la realtà del carcere, dove il lavoro acquisisce un valore fondamentale per il processo riabilitativo.
Da questa sinergia nasce il panettone solidale, in cui gli ingredienti di cui si compone mettono in evidenza l’attenzione e la passione di chi lavora. Non a caso, il laboratorio di pasticceria diventa un contesto dove le persone possono esprimere la propria creatività, ma anche apprendere competenze utili per il futuro. Ecco dunque che, attraverso un gesto semplice – l’acquisto di un panettone, si riesce a donare un contributo significativo alla ricerca scientifica dell’Istituto Oncologico Veneto, che ha lo scopo ultimo di contrastare le patologie oncologiche e garantire percorsi di cura sempre più efficaci e personalizzati.
L’importanza del panettone solidale per la ricerca
La vendita dei panettoni solidali è un’iniziativa che coinvolge tutti noi. Ogni anno, chi desidera supportare la causa oncologica ha l’opportunità di prenotare il panettone preferito, che è disponibile nelle versioni classica e al cioccolato. Questi panettoni non sono semplici dolci, ma rappresentano un simbolo di speranza per chi lotta contro il cancro. Confirmando la prenotazione, ogni cittadino diventa parte di un progetto che sostiene attivamente la ricerca oncologica.
La modalità di acquisto è semplice e accessibile. I cittadini possono recarsi presso l’Ufficio Comunicazione e Marketing dell’IOV a Padova, mentre nella sede di Castelfranco Veneto il martedì e il venerdì vengono messi a disposizione anche in altre occasioni. Inoltre, durante il periodo natalizio, un apposito stand sarà attivo davanti al Municipio di Padova, rendendo la possibilità di partecipare a questa iniziativa ancora più concreta e visibile per tutti. L’iniziativa stessa si è evoluta nel tempo, partendo nel 2011 e crescendo in popolarità e importanza, raccogliendo fondi significativi per la ricerca oncologica.
Lo Iov: un pilastro nella lotta al cancro
Quando si parla dell’Istituto Oncologico Veneto, ci si riferisce a uno dei centri di ricerca più all’avanguardia nel campo della lotta contro il cancro. Questa istituzione, unica in Veneto, si distingue per il suo approccio innovativo e multidisciplinare nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori. Con una rete di competenze che abbraccia vari ambiti della medicina, è possibile affrontare le sfide oncologiche in modo più efficace.
I progetti di ricerca attualmente in corso sono vari e spaziano da trattamenti con farmaci immunologici ad approcci per affrontare i tumori rari. Nello specifico, sono attivi numerosi progetti, come il “Translational oncology”, che mira a collegare la ricerca e gli sviluppi clinici in modo fluido e contemporaneo, ponendo il paziente sempre al centro dell’attenzione. Collaborare attivamente con altre istituzioni e ricercatori in tutto il mondo è fondamentale per garantire progressi significativi.
L’importanza delle donazioni provenienti da iniziative come quella della vendita dei panettoni è cruciale e testimonia l’impatto che ciascuno di noi può avere nel sostenere questo tipo di ricerca. I risultati parlano chiaro: dal 2010 al 2020, il numero di persone che hanno potuto superare il cancro è aumentato del 54%. Questi dati sono la vita che si riesce a regalare grazie alla solidarietà e agli sforzi collettivi, ponendo l’Istituto Oncologico Veneto al centro di un cambiamento significativo nella lotta contro il cancro.