Il progetto educativo avviato dalla scuola elementare ‘Carducci’ di Cesena ha come obiettivo principale quello di rispondere alle esigenze della comunità e di favorire l’incontro tra diverse culture. Questo percorso, che ha preso avvio il 24 marzo 2024, ha trasformato le aule della scuola in un hub educativo aperto a studenti, famiglie e cittadini, impegnati in iniziative che promuovono valori come l’accoglienza e la partecipazione attiva.
Nel corso di questo primo anno, le attività hanno cercato di rafforzare il legame tra studenti e famiglie, utilizzando la pedagogia relazionale come strumento fondamentale. Tra i risultati ottenuti, si segnala la riqualificazione del giardino della scuola, realizzata grazie alla collaborazione tra genitori e alunni, e il recupero di aree verdi urbane da parte delle classi. Inoltre, diverse agenzie educative locali hanno collaborato con il progetto ‘La scuola è la città: laboratorio aperto di competenze cortesi’, integrando le loro iniziative con quelle della scuola.
Questo progetto è stato selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e si è sviluppato grazie alla cooperazione tra ‘Controvento’, la cooperativa sociale, l’amministrazione comunale e il dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, tra gli altri partner. Il dirigente del Terzo Circolo Didattico di Cesena, Enrico Flamigni, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nell’ambito della formazione e dell’inclusione sociale.
La valutazione del primo anno è stata positiva, come evidenziato dall’assessora alla Scuola e ai Servizi per l’infanzia, Maria Elena Baredi, che ha evidenziato l’importanza dell’interazione nella costruzione di un ambiente educativo inclusivo. Il progetto coinvolge attualmente 80 insegnanti e 680 alunni, mirando a creare un senso di comunità e prevenire la segregazione etnica e scolastica attraverso un approccio pedagogico innovativo.
Il ruolo di capofila è ricoperto dalla cooperativa ‘Controvento’, che coordina il progetto e funge da collegamento tra i finanziatori e i partner. Questa cooperativa si occupa anche della formazione del corpo docente del Terzo Circolo Didattico e collabora con i docenti per la progettazione di percorsi educativi. Il Comune di Cesena garantisce il supporto pedagogico e amministrativo, assicurando la coerenza del progetto con le politiche educative locali.
La cooperativa Cils contribuisce alla progettazione di percorsi educativi e organizza laboratori di educazione alla convivenza. Insieme a ristoranti locali, come il Well Done Cils Social Food, promuove attività di cucina multiculturale e orticoltura, coinvolgendo genitori e bambini. L’associazione Apeiron, invece, si occupa di attività di engagement rivolte ai genitori e coordina laboratori di falegnameria e formazione sulla genitorialità positiva.
Il Terzo Circolo Didattico, che comprende le scuole primarie ‘Carducci’, ‘Don Baronio’, ‘Saffi’ e ‘Sergio Mariani’, supporta il progetto in tutte le sue scuole. L’Università di Bologna è responsabile del monitoraggio e della valutazione del progetto, mentre l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano si occupa della valutazione esterna.
Tra le iniziative di riqualificazione, si segnala la creazione di un’aula didattica all’aperto nel giardino della scuola ‘Carducci’, che include cinque aiuole rialzate per attività di orticoltura. Questo progetto ha coinvolto attivamente gli alunni, contribuendo a sviluppare competenze pratiche e a sensibilizzare le famiglie sull’importanza della sostenibilità.
Le attività educative rivolte agli alunni comprendono laboratori scientifici e di cittadinanza attiva, con progetti come ‘Scuole custodi di biodiversità’ e ‘Tutti diversi, tutti simili’. Questi laboratori si propongono di sensibilizzare gli studenti sulla diversità e la convivenza, coinvolgendo anche nonni e genitori in attività di piantumazione di alberi nei parchi della città.
Il progetto ha portato alla creazione di una rete della comunità educante, che include rappresentanti dei genitori, enti pubblici e organizzazioni coinvolte. Tra i membri della rete ci sono il WWF Forlì-Cesena, l’Associazione Dante e le Cucine Popolari, tutte unite nell’obiettivo di costruire un senso di comunità e di integrazione nella scuola e nella città.
Questa rete è aperta a tutte le realtà educative del territorio e lavora per promuovere il progetto “La scuola è la città”, creando sinergie tra le diverse iniziative e contribuendo a un ambiente educativo più inclusivo e collaborativo.