La sostenibilità in Unict: scopri le azioni e la ricerca!

L’Università di Catania sta dando un contributo notevole al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile grazie a un continuo impegno nei settori della ricerca, formazione, e nella gestione interna. Gli studiosi dell’Ateneo, con l’aiuto di partner internazionali, stanno esplorando come migliorare la sostenibilità della società nella sua totalità. Recentemente, la ricerca intitolata “Unequal access to social, environmental and health amenities in US urban parks” ha messo in luce le ingiustizie nell’accesso ai parchi urbani negli Stati Uniti. Pubblicato sulla rivista Nature Cities, lo studio è guidato dal prof. Daniele La Rosa ed è un esempio di come la ricerca possa influenzare le politiche urbane e migliorare la qualità della vita nei contesti metropolitani.

Negli Stati Uniti, i parchi urbani potrebbero sembrare accessibili a tutti, ma ciò che emerge è la realtà amara: non offrono i loro vantaggi in modo equo. Molte città dispongono di ampie aree verdi, ma i benefici che questi spazi offrono non raggiungono in modo giusto ogni gruppo sociale. È noto che i parchi urbani rappresentano una risorsa fondamentale per i residenti, fornendo sia vantaggi sociali che ambientali. Ma la vera domanda è: tutti i cittadini hanno accesso allo stesso modo a queste risorse essenziali?

Lo studio condotto dall’Università di Catania ha esaminato più di 122.000 parchi urbani e oltre 3.500 aree urbane, scoprendo che l’accesso ai parchi varia notevolmente a seconda dell’etnia e della posizione socioeconomica dei residenti. Questo è un argomento cruciale, poiché il tempo necessario per raggiungere un parco, in questo caso, è stato limitato a dieci minuti a piedi. Gli studiosi hanno confrontato tali dati con la demografia complessiva della città, mettendo in evidenza che non tutte le aree beneficiano in maniera equa della presenza dei parchi.

Una ricerca inseguito impactanti

Analizzando le cosiddette “park qualities”, ovvero le caratteristiche fondamentali dei parchi, i ricercatori hanno esaminato aspetti come la copertura arborea, il potenziale di mitigazione delle temperature estive, la riduzione del rumore, e la disponibilità di percorsi e aree gioco. I risultati sono stati piuttosto rivelatori. I parchi situati in quartieri a predominanza bianca hanno mostrato caratteristiche migliori rispetto a quelli localizzati in aree con residenti di etnie diverse, in particolare ispanici e neri.

Queste disuguaglianze non sono solo localizzate; si riflettono in tutto il paese. Infatti, i sani servizi offerti dai parchi, come gli spazi verdi, i percorsi pedonali e altre infrastrutture, non sono distribuiti equamente. L’analisi ha evidenziato un significativo divario nel modo in cui i parchi e le loro risorse sono assegnati, suggerendo che le politiche attuali in materia di pianificazione urbana necessitano di un serio ripensamento.

Proposte di riprogettazione e pianificazione

L’unico modo affinché tutte le comunità possano beneficiarsi dei vantaggi socio-ecologici forniti dai parchi urbani è attraverso un’azione decisiva da parte dei vari attori coinvolti nella pianificazione urbana. I risultati della ricerca evidenziano la necessità di investire risorse economiche in specifici quartieri e parchi in modo da ridurre le disuguaglianze esistenti.

Sono emersi due percorsi chiave per affrontare questo dilemma. Il primo riguarda l’adeguamento fisico dei parchi, con proposte come l’aumento del numero di sentieri e piste ciclabili, la creazione di nuovi ingressi ai parchi, e la potatura e piantumazione di nuovi alberi. Il secondo è la pianificazione di aree urbane attorno ai parchi esistenti, concentrandosi sulla creazione di percorsi ciclo-pedonali e un incremento delle linee di trasporto pubblico. Un approccio coordinato può realmente trasformare la vita nei quartieri più svantaggiati e garantire che tutti i cittadini godano delle stesse opportunità di ricreazione e benessere.

La ricerca dell’Università di Catania, quindi, offre spunti cruciali per la pianificazione urbana, aprendo la strada a politiche più inclusive e giuste che possano garantire accesso e benefici a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza etnica o status socioeconomico.

Published by
Ludovica Rossi