
“Scandaloso affermare che nessuno ha dormito”. Con queste parole, i consiglieri comunali del Partito Democratico hanno risposto al presidente della commissione Lavori pubblici, Massimo Pastore, in merito ai ritardi che caratterizzano i lavori di riqualificazione della Scuola Michetti. Questo progetto, che si protrae da ben sette anni, è stato oggetto di accesa critica da parte del capogruppo Piero Giampietro e dei consiglieri Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti.
Critiche sul progresso dei lavori
Gli esponenti del Pd hanno sottolineato che, dal 2018 ad oggi, non si è registrato alcun progresso significativo. “Nel 2020 – hanno ricordato i consiglieri di opposizione – la giunta guidata da Masci annunciò l’inizio dei lavori per la Scuola Michetti, finanziati dal centrosinistra, promettendo che alunni e docenti sarebbero tornati in aula all’inizio del 2021”. Oggi, alla fine dell’anno scolastico 2024-2025, la situazione rimane invariata: la Scuola Michetti non è stata realizzata, non esiste un progetto di demolizione e ricostruzione per la Scuola San Giovanni Bosco e non ci sono interventi previsti per migliorare la condizione della struttura temporanea di Villa Fabio, dove attualmente sono ospitati gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media. Queste condizioni sono ritenute inaccettabili, soprattutto considerando il silenzio dell’assessore alla pubblica istruzione, che sembra delegare ad altri le risposte su questioni che rientrano nelle sue competenze. La difesa del centrodestra, che sostiene che il Comune non sia rimasto inattivo, è stata definita dai membri del Pd come “incredibile”.
Fondamenti e sollecitazioni
I rappresentanti del Pd hanno ricordato che nel 2018 il centrosinistra aveva già predisposto i fondi per la scuola, ma solo quattro anni dopo si è arrivati alla gara per i lavori. Nonostante il lungo tempo trascorso, sono stati sempre i membri dell’opposizione a sollecitare la risoluzione della questione, ma ad oggi non è ancora stato approvato un nuovo progetto per avviare una nuova gara. “Sette anni sono un tempo inaccettabile”, hanno ribadito.
Richiesta di trasparenza
“Pubblicare sul sito del Comune uno stato di avanzamento che non riflette la realtà, sia per questo che per altri cantieri, significa essere poco trasparenti”, hanno affermato i consiglieri. “Ci aspettiamo che dalla maggioranza arrivi una sola informazione: dicano quando gli alunni delle scuole coinvolte entreranno nelle aule di via del Circuito. Questa è una domanda che poniamo regolarmente, e solo dopo le nostre sollecitazioni il Comune sembra muoversi, per poi tornare a uno stato di inattività. Questo dimostra chiaramente che la Scuola Michetti non è una priorità per la giunta Masci.”