L’Italia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia culturale, debuttando come Ospite d’Onore alla trentatreesima edizione della Taipei International Book Exhibition . Questo evento si svolgerà dal 4 al 9 febbraio presso il Taipei World Trade Center, offrendo un’importante piattaforma per la letteratura e la cultura italiana. Attraverso il tema “…nell’alta fantasia”, ispirato da Dante e Calvino, l’Italia presenterà una selezione di autori contemporanei che esploreranno le ricchezze del patrimonio letterario nazionale.
La partecipazione dell’Italia alla Tibe è il risultato di un lavoro sinergico tra diverse istituzioni italiane. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme all’Ufficio di Promozione Economica, Commerciale e Culturale italiano a Taipei, ha reso possibile questo evento di grande rilevanza culturale. Anche il Ministero della Cultura e l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane hanno contribuito, con il supporto del Centro per il libro e la lettura, che promuove il programma culturale.
Marco Lombardi, Capo dell’Ufficio di Promozione Economica, Commerciale e Culturale italiano a Taipei, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che rappresenta un’opportunità significativa per il “Sistema Italia”. Durante la fiera, l’industria del libro potrà supportare ulteriormente altri settori del “Made in Italy”, fornendo una visibilità importante nel mercato taiwanese.
Alla Tibe, l’Italia presenterà 11 autori di rilievo, come Beatrice Alemagna, Mario Barenghi e Gianni Biondillo, che parteciperanno a incontri e dibattiti nel Padiglione italiano, allestito con la collaborazione dell’ICE. I temi trattati spaziano dalla letteratura alla creatività italiana, dando vita a interazioni significative tra gli autori e il pubblico taiwanese.
In aggiunta agli autori, il programma include una mostra intitolata Matite giovani, che mette in luce l’illustrazione e il fumetto, grazie alla collaborazione della Bologna Children’s Book Fair e dell’AIE. Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’Italia nel rafforzare le relazioni culturali con Taiwan e la sua comunità editoriale.
La fiera rappresenta anche una grande opportunità per l’editoria italiana, come evidenziato da Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana Editori. Egli ha dichiarato che il mercato asiatico è in continua crescita per i diritti di traduzione, con l’Asia che segue l’Europa come principale area per la vendita di diritti delle case editrici italiane.
Questa tendenza è testimoniata dal crescente numero di opere tradotte in cinese, evidenziando l’interesse crescente per la letteratura italiana in questa parte del mondo. L’editoria italiana sta quindi cercando di consolidare la propria presenza in Asia, e Tibe offre un’importante opportunità per espandere ulteriormente la propria influenza.
Degli incontri previsti verranno trattati temi di grande attualità e rilevanza per il settore editoriale, con contributi da parte di professionisti e accademici italiani e taiwanesi, come Lorenzo Armando e Bruno Giancarli. L’obiettivo principale della fiera è creare uno spazio di confronto tra il mercato italiano e quello locale, esplorando nuove possibilità e tendenze emergenti.
Questo approccio si integra perfettamente con l’idea di esplorare la creatività in diversi ambiti, come il design e la gastronomia. Attraverso il format When we are all Italians, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire non solo la letteratura, ma anche la ricchezza del patrimonio culturale italiano in vari settori.
Dopo il debutto dell’Italia come Ospite d’Onore, saranno più di 400 metri quadri dedicati al paese nel Padiglione, il quale si inserisce in un’area espositiva totale di 23.450 metri quadrati della Tibe, simboleggiando il rafforzamento delle relazioni culturali tra Italia e Taiwan. La fiera potrebbe rappresentare un passo significativo per il consolidamento della letteratura italiana nel mercato asiatico.