La gestione dei costi per la manutenzione dell’auto può rappresentare un onere significativo per molti automobilisti italiani.
Tra le spese più comuni, la revisione periodica del veicolo è una di quelle che spesso genera preoccupazione, specialmente in un periodo economico come quello attuale, caratterizzato da inflazione e aumento generale dei prezzi.
Per il 2025, è prevista una buona notizia per gli automobilisti: il ritorno del bonus revisione auto, noto anche come “Bonus Veicoli Sicuri”. Questa iniziativa, introdotta nel decreto fiscale collegato alla Manovra, rappresenta un aiuto concreto per coloro che si trovano a dover affrontare le spese di revisione del proprio veicolo.
Cos’è il bonus revisione auto?
Il bonus revisione auto è un contributo economico di 9,95 euro destinato a ridurre il costo della revisione obbligatoria, come previsto dal Codice della Strada. Questo incentivo, sebbene non rappresenti uno sconto immediato, viene erogato sotto forma di rimborso dopo che il conducente ha effettuato la revisione presso un’autofficina autorizzata o un centro di revisione. Per ricevere il rimborso, è necessario presentare la domanda attraverso un portale dedicato, e l’importo sarà trasferito tramite bonifico bancario o postale.
Il bonus è valido per una serie di veicoli che devono essere sottoposti a revisione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. I veicoli che possono beneficiare di questo contributo includono:
- Quadricicli leggeri
- Ciclomotori e motoveicoli
- Minibus fino a 15 posti
- Veicoli con peso massimo di 3,5 tonnellate
È importante notare che ogni proprietario può richiedere il rimborso per un solo veicolo e una sola volta, quindi è fondamentale pianificare per tempo e assicurarsi di seguire tutte le procedure corrette.
La richiesta del bonus avviene online e, come negli anni precedenti, richiede alcuni passaggi specifici:
- Accesso tramite SPID: Per autenticarsi e accedere al portale, è necessario utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Questo strumento è fondamentale per garantire la sicurezza dei dati e l’identità del richiedente.
- Compilazione del modulo: Una volta effettuato l’accesso, sarà necessario compilare un modulo in cui si dovranno inserire alcuni dati personali, tra cui:
- Codice fiscale del richiedente
- Targa del veicolo sottoposto a revisione
- IBAN per ricevere il rimborso
Il portale ufficiale per inoltrare la richiesta dovrebbe essere il sito www.bonusveicolisicuri.it. È importante tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali, poiché attualmente il sito non è attivo, ma si prevede che venga riattivato nei prossimi giorni, considerando l’imminente scadenza.
Il costo della revisione obbligatoria può variare in base al luogo in cui viene effettuata. Generalmente, i prezzi sono:
- 79 euro presso i centri di revisione autorizzati
- 45 euro presso la Motorizzazione Civile
La revisione è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. È fondamentale rispettare questi termini per evitare sanzioni e garantire la sicurezza del veicolo.
Durante la revisione, il veicolo viene sottoposto a una serie di controlli che ne valutano lo stato generale, assicurandosi che rispetti le norme di sicurezza e ambientali. Tra i controlli effettuati ci sono:
- Efficienza dei freni e del freno a mano
- Stato di usura degli pneumatici
- Funzionamento di luci e indicatori di direzione
- Clacson (che deve superare i 93 decibel)
- Tergicristallo
- Rispetto dei limiti di emissioni inquinanti
Questi controlli sono essenziali non solo per la sicurezza del veicolo, ma anche per la tutela dell’ambiente.