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Fiera Milano Rho è stata il palcoscenico di un’importante manifestazione dedicata alla moda, che si è inaugurata questa mattina. Le fiere, che mettono in luce il mondo degli accessori, delle borse e delle calzature, sottolineano un settore fiorente, con un fatturato che ha raggiunto i 30 miliardi nel 2024. Questo evento rappresenta non solo un’opportunità per le aziende italiane, ma anche per quelle straniere, con un export che ha toccato i 25 miliardi e quasi 10.000 aziende impiegate nel comparto, occupando circa 140.000 addetti.
Le fiere di Milano: un’ampia vetrina per l’industria della moda
Cinque fiere di grande prestigio sono in corso: Milano Fashion&Jewels, Micam Milano, Mipel, TheOne Milano e Lineapelle. Questi eventi, che hanno già aperto le porte al pubblico, offrono un’ampia vetrina per i 2.858 marchi partecipanti, provenienti da ben 51 paesi. L’eterogeneità degli espositori è un chiaro segno della centralità di Milano nel panorama della moda globale.
Uno degli obiettivi principali di queste rassegne è quello di presentare le novità del settore, dalle ultime tendenze in fatto di accessori agli sviluppi più recenti nel design delle calzature. Ogni marchio ha l’opportunità di mettere in mostra le proprie creazioni, attirando l’attenzione di buyer e appassionati del settore. L’evento si pone quindi come un’importante opportunità commerciale, creando un legame diretto tra produttori e rivenditori.
Autorità presenti nel taglio del nastro
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali di spicco, tra cui Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing e moda della Regione Lombardia, e Alessia Cappello, assessore del Comune di Milano con delega allo sviluppo economico e politiche del lavoro. La loro presenza mette in luce l’importanza dell’evento non solo per il settore moda, ma anche per lo sviluppo economico del territorio. La collaborazione tra le istituzioni e il settore privato è fondamentale per promuovere Milano come una delle capitali mondiali della moda.
Le rassegne, che mettono in evidenza le sinergie tra moda e design, resteranno aperte fino al 25 febbraio, ad eccezione di Lineapelle, che si svolgerà dal 25 al 27 febbraio. Gli operatori del settore hanno, quindi, a disposizione diversi giorni per esplorare le innumerevoli proposte e creare nuove opportunità di business.
La forza del settore moda italiano
La manifestazione di Milano rappresenta un’ulteriore conferma della forza del settore moda italiano. Con un fatturato che ha raggiunto cifre record, il settore continua a dimostrare la sua resilienza e capacità di adattamento, anche in un contesto economico in continua evoluzione. Le fiere costituiscono un punto di riferimento per l’intera industria, generando un forte interesse non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
Le aziende partecipanti hanno investito energie significative per presentare collezioni innovative e strategie di marketing che rispondano alle esigenze di un mercato sempre più competitivo. I professionisti del settore e i visitatori possono così scoprire nuove tendenze e stabilire relazioni commerciali che possono tradursi in futuri successi. Milano, quindi, continua a mantenere il suo status di capitale della moda, con eventi che richiamano l’attenzione di esperti e appassionati in tutto il mondo.
Con l’inizio di queste fiere, Milano riafferma il suo ruolo centrale nel panorama della moda, un territorio in cui etica, sostenibilità e design convivono per proporre un’offerta sempre più ricca e diversificata.