Mostra “Intorno al 1925”: L’Art Déco al Palazzo Reale di Milano

Dal 27 febbraio al 29 giugno 2025, il Palazzo Reale di Milano ospiterà undici opere del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, all’interno dell’esposizione “Intorno al 1925. Il trionfo dell’Art Déco”. Questa mostra, curata da Valerio Terraroli, rappresenta un’importante occasione per immergersi nell’affascinante mondo dell’Art Déco, una corrente artistica che ha segnato profondamente il primo Novecento.

Le opere che raccontano l’Art Déco

Le undici opere del Mic sono pezzi di particolare rilevanza, firmati da artisti del calibro di Angelo Biancini, Francesco Nonni, Anselmo Bucci, Achille Calzi, Galileo Chini, Pietro Melandri e Gio Ponti. Ogni opera è una testimonianza dello stile distintivo di questo movimento, caratterizzato da linee eleganti, motivi geometrici e un uso audace dei materiali. La scelta di includere queste opere nella mostra ha lo scopo di rivelare la ricchezza della tradizione ceramica in Italia, evidenziando come questo artigianato si sia evoluto rispecchiando le innovazioni artistiche del tempo.

L’Art Déco non solo ha attratto decoratori e artigiani, ma ha anche fatto breccia nel cuore del grande pubblico, diventando sinonimo di eleganza e modernità. Il Mic, con la sua recente creazione di una sezione permanente dedicata a questa corrente, si conferma come uno dei principali custodi delle memorie di questa era, insieme a istituzioni come il Museo Ginori di Sesto Fiorentino e la Wolfsoniana di Genova.

Un anniversario significativo

Il 2025 segna un anniversario importante: il centenario dell’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, evento che celebrò l’emergere dello Stile 1925. Questa manifestazione non solo ha dato il via a una nuova moda in Europa, ma ha anche posto l’accento sul valore delle arti decorative che, anche in tempi di crisi, continuavano a essere un simbolo di lusso e bellezza.

Per commemorare questo anniversario, la mostra al Palazzo Reale si propone di illustrare non solo le splendide ceramiche del Mic, ma anche una vasta gamma di opere che riflettono la varietà di espressioni artistiche durante il periodo. Saranno esposti vetri, porcellane, maioliche, tessuti, arredi e oreficeria, ma anche dipinti e sculture, dando così vita a una panoramica completa delle arti decorative dell’epoca.

Il contributo di musei e collezioni

La mostra “Intorno al 1925” non sarebbe stata possibile senza la collaborazione di altre istituzioni e ateliers. Musei come la Fondazione Vittoriale degli Italiani di Gardone, sul lago di Garda, e il Musée des Années Trente di Boulogne-Billancourt, Parigi, hanno fornito prestiti fondamentali per arricchire la narrazione della mostra. Grazie a questa sinergia tra i vari enti, i visitatori potranno apprezzare un insieme eterogeneo di opere che raccontano non solo la storia dell’Art Déco, ma anche la sua influenza duratura sul design e sull’estetica contemporanea.

Questa esposizione rappresenta quindi un’importante riflessione su come l’Art Déco, con il suo linguaggio iconico, continui a influenzare l’arte e il design odierni. Il percorso espositivo si preannuncia quindi come un viaggio avvincente attraverso il tempo, in un’epoca in cui la creatività artistica sembrava non avere limiti.

Published by
Andrea Salvetti