Almeno una volta nella vita, a chi non è capitato di contrarre un debito. Che sia esso di una cifra elevata o minima, questi è sempre fonte di preoccupazione.
Ora, però, queste preoccupazioni possono essere allentate per un po’: sì, perché la legge ci viene incontro ed in aiuto, portandoci a comprendere fino a quale cifra è sempre lecito pagare. Mentre oltre quella possiamo anche non condonare il debito. Una cosa possibile? A quanto pare sì.
Ovviamente ci sono degli importi e delle condizioni specifiche previste per poter attuare e mettere in pratica questa legge. Ogni caso è a sé, come anche la cifra che dobbiamo prendere in considerazione. Ma è sempre bene informarsi su questo e su tutte le specifiche che ruotano intorno al caso.
Debito: una preoccupazione da tenere in conto
Avere un debito è sempre una preoccupazione per una persona quanto anche per una famiglia. Non è una bella cosa ovviamente sapere che qualcuno ci ha prestato dei soldi e, in qualche modo, dobbiamo restituirglieli. Molto spesso ci si riesce, specie se la cifra è piccola, ma quando questa invece è più grossa del previsto e va anche al di là delle nostre possibilità, ecco che la preoccupazione sale.
C’è chi ricorre alle finanziarie, chi alle cessioni del quinto dello stipendio…le modalità sono varie, lo dicevamo, a seconda dell’entità del debito da pagare. Ma sapevi che la legge ti può aiutare e venire incontro proprio per saldarlo questo tuo debito? A quanto pare sì, ed è bene informarsi su questo.
Come poter aderire, quando necessario, a quella che viene definita “procedura di sovraindebitamento”? Ovviamente, l’importo cambia da caso a caso e spetta alla singola persona valutare il proprio caso e la decisione relativa di aderire a questa procedura. Una delle prime domande che ci poniamo è proprio quella di capire qual è l’importo che ci permette di entrare in questa procedura.
Cos’è la procedura di sovraindebitamento?
Partiamo da cosa ci dice la legge: quando si parla di sovraindebitamento si definisce quella o quelle situazioni in cui una persona che ha contratto un debito, non è in grado di rimborsare in maniera regolare, anche considerando le disponibilità economiche dei successivi dodici mesi dalla data in cui l’ha contratto.
Tutti possono usufruire di questa procedura: dai cittadini che hanno un lavoro dipendente, ai liberi professionisti, agli imprenditori, ai soci di alcune società, finanche i parenti di coloro che hanno contratto il debito e vogliono entrare nella procedura. Per accedere alla procedura di sovraindebitamento, ci sono dei determinati requisiti da rispettare, uno su tutti quello di non aver creato il sovraindebitamento con dolo o con un comportamento inadeguato. E dall’altro lato, anche di non aver frodato i creditori e di non aver già beneficiato di questa procedura per due volte.
Ci sono anche delle specifiche entro la quale non può essere richiesta la procedura di sovraindebitamento, nel particolare quella di quando si è soggetti ad una liquidazione giudiziale. Una situazione, quindi, complessa nel suo insieme, ma che può aiutare il cittadino a pagare meglio e a dilazionare il suo debito.