In uno dei momenti cruciali dell’anno, la domanda che tutti si pongono è come riuscire a pagare in tempo tutte le tasse. In particolare la Tari.
C’è però una possibilità, a quanto pare, di poter usare l’Irpef proprio per pagare la tari. È possibile farlo? Cosa è necessario compilare nella dichiarazione redditi del 2024? Tutte domande alle quali è necessario dare una risposta concreta.
Compensare la TARI con il credito Irpef da dichiarazione dei redditi è un’ipotesi che, se concretizzata nel dettaglio, potrebbe essere la soluzione per tantissime famiglie. Vediamo insieme come, se è possibile e soprattutto a chi è destinato, se con o meno differenti modalità.
Pagare la Tari in questo modo è possibile
Quando si parla di tasse, ciò che ci balza alla mente è la domanda più comune e canonica: come pagarle? O meglio, perché c’è un periodo dell’anno nel quale si accumulano e bisogna pagarle tutte assieme? Stiamo parlando proprio di questo ultimo mese dell’anno dove, accanto alle tasse, arrivano anche le dichiarazioni dei redditi e, per i più fortunati, anche la tredicesima e la quattordicesima.
C’è chi pensa alla possibilità di utilizzarle proprio per pagare le tasse, ma non sempre bastano, anche perché la tredicesima molto la sfruttano per pagare già spese pregresse e messe in conto. Dall’altro lato, però, c’è anche da tenere in considerazione quello che viene chiamato “credito Irpef” che in molti hanno maturato e che non è stato rimborsato ancora dal sostituto di imposta o dall’Agenzia delle Entrate.
Sapevi che è possibile utilizzarlo per pagare la Tari? Si tratta di una particolare compensazione con il modello F24 del debito TARI con il credito Irpef che fuoriesce dal modello 730/2024.
Irpef e Tari: binomio vincente
Le scadenze per il pagamento della tassa sui rifiuti sono stabilite dai singoli comuni di residenza e che possono ricadere nei mesi di aprile, fine luglio e a fine dicembre.
Con l’arrivo degli avvisi di pagamento in questione, sono molti a chiedersi se è possibile utilizzare proprio questo credito Irpef per pagare la tassa sui rifiuti. Gli esperti in materia rispondono di sì. Da qui la seconda domanda: come fare nel dettaglio? La compensazione Irpef per pagare la TARI può essere conveniente specie per coloro che non hanno un sostituto di imposta o che scelgono di ricevere il rimborso Irpef direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Come si paga la Tari? Diverse sono le opzioni: la più comune è quella con pagamento a mezzo di bollettino postale, che il comune invia a casa di ogni suo cittadino. La seconda è quella con la domiciliazione bancaria e, l’ultima, quella tramite modello F24, dove vengono anche indicati gli importi dovuti, la scadenza, l’anno di riferimento, nonché il codice tributo.