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Questi lavoratori possono ottenere 1.300€ grazie al modello 730/2025: la procedura

Il modello 730/2025 è un’opportunità significativa per i lavoratori domestici, che possono così recuperare una parte del carico fiscale.

Nel contesto della stagione dichiarativa del 2025, i lavoratori domestici, come colf e badanti, hanno l’opportunità di beneficiare di un importante bonus fiscale attraverso la compilazione del modello 730.

Questo bonus, che può arrivare fino a 1.300 euro, è composto dal trattamento integrativo di 1.200 euro e da un bonus natalizio di 100 euro, entrambi destinati a coloro che soddisfano specifici requisiti di reddito e di situazione familiare.

Trattamento integrativo e responsabilità fiscale

Il trattamento integrativo è stato introdotto per alleviare il carico fiscale sui lavoratori con redditi contenuti, ed è pensato per chi ha un reddito annuo inferiore ai 15.000 euro. È fondamentale notare che il datore di lavoro domestico non agisce come sostituto d’imposta.

Di conseguenza, nonostante i lavoratori siano regolarmente assunti e percepiscano uno stipendio, non subiscono ritenute fiscali direttamente sulla busta paga. È quindi responsabilità del lavoratore regolarizzare la propria posizione con il fisco attraverso la dichiarazione dei redditi, presentando il modello 730.

Requisiti per il bonus natalizio

Per accedere al bonus natalizio di 100 euro, i requisiti si ampliano. È necessario che il reddito complessivo non superi i 28.000 euro nel 2024, che ci sia una capienza fiscale (ossia l’imposta lorda deve essere superiore alla detrazione spettante per lavoro dipendente) e che il lavoratore abbia almeno un figlio fiscalmente a carico.

Questi criteri sono stati stabiliti per garantire che il supporto fiscale vada a chi ne ha effettivamente bisogno.

Detrazioni fiscali nel modello 730/2025

I beneficiari devono prestare attenzione alle detrazioni fiscali che possono richiedere nel modello 730/2025. Queste detrazioni devono riguardare spese dimostrabili e possono essere inserite nel Quadro E “Oneri e spese”. Tra le spese detraibili, vi sono:

Quali detrazioni puoi richiedere – scuoleasmara.it
  1. Spese sanitarie: Queste includono anche le spese sostenute per case di riposo, limitatamente a quelle sanitarie, e spese per malattie gravi.
  2. Spese per minori o maggiorenni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): Rilevanti per le famiglie con bambini che necessitano di supporto educativo.
  3. Spese per assistenza personale: Solo se rivolte a persone non autosufficienti.
  4. Spese per veicoli e cani guida: Tutte le spese sostenute per l’acquisto e il mantenimento di veicoli per persone con disabilità.
  5. Spese per istruzione: Include le spese per la frequenza di asili nido, scuole e università.
  6. Spese per attività sportive: Le spese sostenute per attività sportive dei ragazzi possono contribuire a ridurre l’imponibile fiscale.

Le detrazioni fiscali possono essere richieste fino a cinque anni dalla data di sostenimento della spesa, come stabilito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza 14889 del 28 maggio 2024. Questo offre una certa flessibilità ai lavoratori domestici, consentendo loro di ottimizzare la propria posizione fiscale anche retroattivamente.

È importante che i lavoratori si informino adeguatamente sui requisiti e sulle procedure necessarie per accedere a queste agevolazioni, in modo da non perdere l’opportunità di ottenere un sostegno economico prezioso.

Published by
Ilaria Broglio