Restituire risorse alla scuola pubblica sottratte a quella privata

La questione della scuola pubblica in Italia è tornata al centro del dibattito politico, con il Partito Socialista Italiano (PSI) che ha delineato una serie di proposte ambiziose per il futuro dell’istruzione. Durante il Congresso Nazionale Straordinario, tenutosi a Napoli il 24 marzo 2025, sono emerse richieste chiare e concrete per restituire risorse alla scuola statale, attualmente compromesse a favore del settore privato. L’obiettivo è garantire a tutti i giovani pari opportunità di accesso all’istruzione.

Proposte per il potenziamento dell’istruzione pubblica

Il PSI ha presentato un programma articolato che include misure per potenziare l’offerta formativa degli Istituti Scolastici e degli Istituti di Formazione Professionale. Tra le proposte spiccano l’ampliamento dei corsi di alfabetizzazione per ogni ordine di scuola e la gratuità degli asili nido, accessibili a tutte le famiglie. Inoltre, si prevede l’introduzione di libri di testo gratuiti per gli studenti della scuola dell’obbligo, un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere economiche che ostacolano l’istruzione.

Un altro punto cruciale riguarda il servizio psicologico, che dovrebbe essere reso effettivo in ogni Istituto Scolastico Statale. Questa iniziativa mira a garantire un supporto adeguato agli studenti, contribuendo a un ambiente educativo più sano e inclusivo. Il PSI ha anche sottolineato l’importanza di neutralizzare la regionalizzazione dell’istruzione pubblica, un tema che ha suscitato dibattiti accesi negli ultimi anni.

Il coinvolgimento della comunità e il futuro dell’istruzione

A partire dal 5 aprile 2025, il PSI avvierà una serie di incontri a Cremona, in Lombardia, per presentare e discutere le sue proposte con i cittadini, le associazioni e i sindacati. Questo approccio mira a coinvolgere attivamente la comunità nel processo decisionale, facendo emergere le esigenze e le aspettative delle famiglie riguardo all’istruzione. Gli incontri si estenderanno poi alle altre regioni italiane, con l’intento di costruire un fronte unito per una istruzione di qualità.

La battaglia per una istruzione gratuita e accessibile è da sempre un obiettivo prioritario per il PSI, che ha fatto dell’educazione uno dei pilastri della sua azione politica sin dalla sua fondazione. Il segretario nazionale del PSI, Enzo Maraio, ha sottolineato l’importanza di affrontare questioni come il precariato nel settore dell’istruzione e l’incremento dei salari del personale scolastico, elementi fondamentali per garantire una formazione di qualità.

L’attenzione verso il sistema educativo è più che mai necessaria in un contesto in cui i giovani rappresentano il futuro del paese. Le proposte avanzate dal PSI mirano a costruire un sistema scolastico che non solo risponda alle esigenze attuali, ma che sia anche in grado di adattarsi alle sfide future. Il coinvolgimento di tutti gli attori sociali sarà determinante per il successo di questa iniziativa.

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Iside Di Vittorio