Risarcimento diretto, l’assicurazione è obbligata a dartelo se richiedi questo: ti spetta di diritto

Il risarcimento diretto dell’assicurazione auto rappresenta un passo avanti nella semplificazione della gestione dei sinistri stradali.

Introdotto nel 2007 con il Decreto Bersani, questo sistema consente agli automobilisti coinvolti in incidenti stradali di ottenere un indennizzo direttamente dalla propria compagnia assicurativa, eliminando la necessità di interagire con la compagnia della controparte.

Tuttavia, non tutte le polizze assicurative offrono questa opzione, e i preventivi più economici tendono spesso a escludere il risarcimento diretto. Scopriamo quindi come funziona questo meccanismo, quali sono i diritti degli assicurati e in quali casi è possibile avanzare una richiesta di indennizzo.

Cos’è il risarcimento diretto dell’assicurazione e come funziona

Il risarcimento diretto, conosciuto anche come indennizzo CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto), è un sistema che facilita la gestione dei sinistri tra veicoli assicurati. Nel tradizionale sistema “a terzi”, l’automobilista danneggiato deve presentare una richiesta di risarcimento alla compagnia dell’assicurato responsabile, un processo che può risultare lungo e complesso.

Con il risarcimento diretto, invece, ogni parte coinvolta in un incidente può rivolgersi direttamente alla propria compagnia di assicurazione per richiedere l’indennizzo. Questo significa che, anche se si è in parte colpevoli dell’incidente, si ha comunque diritto a richiedere un risarcimento. Le compagnie assicurative sono obbligate a gestire le richieste nei termini stabiliti dalla legge, garantendo tempi di risposta rapidi e un processo semplificato.

Il processo di risarcimento diretto si articola in diverse fasi:

  1. Segnalazione dell’incidente: Dopo un sinistro, ciascun automobilista coinvolto deve informare la propria compagnia assicurativa.
  2. Valutazione del danno: La compagnia invierà un perito per valutare i danni subiti dai veicoli e, se necessario, raccoglierà informazioni sulle lesioni personali.
  3. Rimborso diretto: Sulla base della valutazione effettuata, l’assicurazione del danneggiato provvederà a rimborsare i costi di riparazione e altre spese correlate.
  4. Compensazione tra compagnie: Le compagnie di assicurazione coinvolte si occuperanno di regolare il pagamento tra di loro.
  5. Azioni legali: Se le parti non concordano su responsabilità o risarcimento, possono avviare azioni legali.

È importante notare che per i danni a veicoli, la compagnia ha 60 giorni dalla ricezione della richiesta per formulare un’offerta di risarcimento; per le lesioni personali, questo termine si estende a 90 giorni.

Cos’è il risarcimento diretto dell’assicurazione e come funziona (scuoleasmara.it)

Il risarcimento diretto si applica in specifiche circostanze. È essenziale che:

  • L’incidente avvenga in Italia.
  • I veicoli coinvolti siano immatricolati e assicurati in Italia.
  • Non ci siano lesioni gravi, con invalidità permanente superiore al 9%.
  • Solo due veicoli siano coinvolti nel sinistro.

D’altra parte, il sistema non può essere utilizzato nei seguenti casi:

  • Coinvolgimento di pedoni o ciclisti.
  • Incidenti con responsabilità di almeno due persone.
  • Danni a veicoli privi di motore.

In queste situazioni, sarà necessario ricorrere al risarcimento indiretto, che implica la richiesta di rimborso alla compagnia della controparte.

In un contesto in cui le strade sono sempre più affollate e gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno, comprendere il funzionamento del risarcimento diretto è fondamentale per tutti gli automobilisti. Questo sistema non solo semplifica la gestione dei sinistri, ma garantisce anche diritti agli assicurati, che possono fare affidamento sulla propria compagnia per ricevere un indennizzo in caso di danni subiti. La scelta della polizza giusta, quindi, non deve mai essere sottovalutata, poiché può fare la differenza tra un’esperienza stressante e un processo di risarcimento fluido e senza intoppi.

Published by
Valentina Giungati