Una preziosa scoperta nel mondo della musica jazz: delle registrazioni perdute di un concerto di Ella Fitzgerald, risalenti al 1967, sono state rinvenute e si preparano a essere pubblicate. Secondo quanto riportato dal Guardian, si tratta di un’esibizione emblematica che la leggendaria cantante, soprannominata “Queen of Jazz“, tenne all’Oakland Coliseum in California durante il mese di giugno di quell’anno. Fitzgerald, scomparsa nel 1996, torna così alla ribalta con queste registrazioni che rappresentano un tesoro per gli appassionati di musica.
Le registrazioni sono state rinvenute tra gli oggetti contenuti nella collezione privata di Norman Granz, un noto produttore discografico responsabile della fondazione della Verve Records. Questa etichetta, storicamente legata a numerosi artisti di jazz e della musica sinfonica, sarà incaricata della pubblicazione dei nastri. I fan di Ella Fitzgerald possono anticipare l’uscita dell’album, prevista per il 28 febbraio, che porterà il titolo di ‘The Moment of Truth: Ella at the Coliseum‘.
L’importanza di tali registrazioni va oltre il mero valore nostalgico; rappresentano una finestra su un’epoca fondamentale del jazz, un’arte che ha plasmato il panorama musicale del ventesimo secolo. Gli ascoltatori avranno l’opportunità di rivivere l’energia e la passione che Fitzgerald trasmetteva durante le sue performance dal vivo.
Il concerto di Ella Fitzgerald all’Oakland Coliseum offre una selezione di brani jazz ben noti. Tra questi, si possono riconoscere classici come “Mack the Knife” e “Bye Bye Blackbird“, oltre a “Cole Porter’s Let’s Do It “. Con la sua inconfondibile voce, la Fitzgerald esegue anche “You’ve Changed“, un brano che era stato reso famoso da Billie Holiday circa un decennio prima.
Non mancano nel concerto interpretazioni personali di canzoni di grande impatto emotivo. Ella aggiunge al suo repertorio brani come “Alfie“, scritto da Burt Bacharach e Hal David per il film del 1966 con Michael Caine, e “Music to Watch Girls By“. Queste scelte dimostrano non solo la versatilità dell’artista, ma anche la sua capacità di attraversare generi e stili musicali, unendo la tradizione jazz al popolare.
Durante l’esibizione, Fitzgerald è accompagnata da un gruppo di musicisti di alto livello. Jimmy Jones si occupa del pianoforte, mentre Bob Cranshaw gestisce il basso. Inoltre, alcuni membri dell’orchestra di Duke Ellington si uniscono a loro per esaltare le sezioni di ottoni e strumenti a fiato. Questo insieme di talenti crea una sonorità ricca e coinvolgente, contribuendo a rendere il concerto memorabile.
La combinazione della voce di Ella e la strumentazione di eccellenza offre un’interpretazione che non solo celebra la musica jazz, ma ne amplifica la bellezza e la complessità. Le registrazioni consentiranno agli ascoltatori di apprezzare ancora di più l’arte di Fitzgerald e il contesto musicale in cui si esibiva, rivelando la sua abilità di interagire con altri musicisti senza pari.
Ella Fitzgerald, con queste registrazioni, non solo rivive nell’immaginario collettivo, ma continua a influenzare e ispirare nuove generazioni di artisti e fan. L’attesa per il nuovo album rappresenta così un’opportunità imperdibile per riscoprire il genio della musica jazz.