Salute visiva: Lenti Icl per miopie moderate, l’approvazione dell’oculista Appiotti!

L’innovazione nel campo della chirurgia oculistica ha aperto nuove strade per chi ha problemi visivi. Negli ultimi anni, l’impianto delle lenti intraoculari, nello specifico le lenti fachiche ICL, ha guadagnato il favore di molti specialisti e pazienti. Spesso considerato il rimedio ideale per casi complessi di miopia e ipermetropia, questo intervento offre soluzioni anche per chi ha difficoltà con altri trattamenti come il laser. Ma quali sono esattamente i vantaggi di questa procedura? Scopriamolo attraverso le parole di un esperto.

Le lenti ICL: un’opzione per molti

“Andiamo a sfatare un mito” introduce Angelo Appiotti, un medico oculista attivo a Milano e Verona. Secondo lui, “le lenti ICL non sono solo per casi estremi di miopia”. Infatti, il suo approccio attuale prevede l’utilizzo di queste lenti anche in pazienti con miopie moderate, ottenendo risultati spesso superiori rispetto ai tradizionali interventi laser. Questo è significativo, poiché cambia la percezione di questi interventi, sempre più accessibili a una vasta gamma di persone. “È un’ottima soluzione anche per chi soffre di secchezza oculare o malattie come il cheratocono,” aggiunge l’oculista, illustrando come la tecnologia possa fare la differenza. Un caso emblematico è quello di un paziente con una miopia di 18 diottrie, per il quale il trattamento laser era impossibile. L’unica opzione, in questo caso, era l’impianto delle lenti ICL, che ha portato a un recupero rapido e una visione di alta qualità.

Reversibilità e sicurezza: i punti di forza

Uno dei maggiori vantaggi delle lenti intraoculari ICL è la reversibilità dell’intervento. “Se la lente non si comporta come sperato o a causa di un errore di astigmatismo, è sempre possibile rimuoverla o sostituirla,” sottolinea Appiotti. Questa caratteristica assicura una maggiore tranquillità per i pazienti, che possono affrontare l’intervento senza la paura di conseguenze irreversibili. In effetti, la percentuale di correzione visiva si avvicina al 100%, il che dimostra quanto sia efficace questa tecnica. Tuttavia, non si tratta solo di un numero; ci sono tanti fattori da considerare prima di scegliere di operarsi. “L’età, la salute generale, le condizioni dell’occhio e persino caratteristiche più specifiche come il diametro della pupilla,” spiega Appiotti. Con una tecnologia così avanzata, gli sportivi professionisti possono godere di risultati ottimali, mantenendo standard elevati di visione e sicurezza, con un rischio ridotto di complicazioni.

Un intervento veloce e preciso

Appiotti descrive l’intervento come “rapido e indolore,” un aspetto che entusiasma chi è interessato a questa operazione. Si esegue in anestesia topica, utilizzando semplicemente alcune gocce di anestetico per garantire il comfort del paziente. Dopo aver dilatato la pupilla, i medici effettuano una piccola incisione di 2,5 millimetri. Di seguito, viene iniettato un gel viscoelastico per creare lo spazio necessario e inserire la lente ICL in modo che sia posizionata dietro l’iride e davanti al cristallino. “Nessuno si accorge che c’è una lente all’interno dell’occhio,” afferma il dottore con soddisfazione. La rapidità dell’operazione, che può durare dai 5 ai 10 minuti, non deve però far dimenticare l’importanza della precisione: ogni passaggio deve essere eseguito con la massima attenzione. Questo è fondamentale per preservare tutte le strutture anatomiche.

Attraverso queste informazioni, emerge chiaramente il potenziale delle lenti ICL nel panorama della chirurgia oculistica moderna. Offrendo una soluzione sicura e reversibile per diverse problematiche visive, queste lenti rappresentano un significativo passo avanti per il comfort e la qualità della vita delle persone con disturbi della vista.

Published by
Ludovica Rossi