Piazza San Silvestro e Piazza di San Lorenzo in Lucina, due dei luoghi più iconici di Roma, diventeranno la cornice di un evento straordinario che unisce storia e arte contemporanea. Le sculture monumentali dell’artista britannico Tony Cragg prenderanno vita in queste piazze dal 27 novembre 2024, fino al 31 gennaio 2025. Un viaggio entusiasmante che ci invita a scoprire il dialogo unico tra il passato e il presente, in uno scenario che continuerà a stupire e affascinare i romani e i turisti di tutto il mondo.
Dal 27 novembre 2024, la magia delle sculture di Tony Cragg avvolge Piazza San Silvestro con le sue opere “Versus” e “Runner”, mentre “Stuck” troverà la sua casa a Piazza di San Lorenzo in Lucina. Questo intervento artistico è parte della rassegna Roma Contemporanea, voluta dalla Assessorato alla Cultura del Municipio I di Roma. Curato da BAM – Eventi d’Arte e reso possibile grazie a Banca Ifis, questo progetto trasforma gli spazi pubblici in una galleria a cielo aperto. Una scelta audace e innovativa che invita tutti a giovare dell’arte contemporanea in un contesto ricco di storia.
Tony Cragg è uno dei più celebri scultori contemporanei, conosciuto per la sua maestria nel creare forme sorprendenti utilizzando materiali e tecniche diverse. La mostra che attualmente si tiene alle Terme di Diocleziano celebra il suo talento, portando l’arte dall’interno dei musei al cuore pulsante della città. La vicinanza tra le sculture di Cragg e l’architettura storica delle piazze romane genera un’interazione vivace, dove il moderno e il classico si intrecciano, stimolando una riflessione profonda sul significato e la funzione dell’arte nel contesto urbano.
L’esposizione all’aperto di queste sculture rappresenta più di un semplice omaggio all’immaginazione contemporanea. È un invito aperto per tutti a riflettere sulla potenza dell’arte nel trasformare e rivitalizzare gli spazi urbani. Piazza San Silvestro e Piazza San Lorenzo in Lucina, complete di fascino storico, diventano palcoscenici ideali per questa manifestazione artistica. Le opere di Cragg, caratterizzate da curve morbide e forme biomorfe, si pongono in contrasto affascinante con la rigidità e la geometria dei monumenti classici. Un contrasto che invita a una profonda riflessione sull’interazione fra arte contemporanea e spazi pubblici, spingendo lo spettatore ad osservare con occhio critico.
L’assessore Giulia Ghia ha sottolineato la volontà di continuare con questa iniziativa dopo il successo delle sculture di Fernando Botero. L’idea è quella di mescolare l’attualità con la tradizione in modo del tutto naturale. La presenza di queste opere, visibili gratuitamente fino al 31 gennaio 2025, offre l’opportunità a tutti di avvicinarsi all’arte. Non è solo partecipazione; è un’occasione per riscoprire con occhi nuovi quegli spazi comuni nei quali, la bellezza e la creatività dialogano quotidianamente.
In questa straordinaria fusione tra il patrimonio storico e l’innovazione artistica, le sculture di Cragg invitano a esplorare realtà estetiche nuove. Ciascuna delle opere non si limita a stare statica; esse comunicano attraverso colori e forme, spingendo il pubblico a interrogarsi sul proprio rapporto verso il paesaggio urbano e verso ciò che esso rappresenta. La trasformazione della materia, tema ricorrente nell’opera dell’artista, si ricollega alla continua evoluzione di una città come Roma, che è da sempre un punto di riferimento per la cultura a livello globale.
Con una ardente fusione di creatività e tradizione, quest’esposizione si rivela come un percorso da non perdere. I passanti troveranno una nuova dimensione di bellezza nei propri spazi quotidiani, accogliendo la freschezza dei lavori di Cragg. L’arte, in questo caso, non è solo decorazione. È qualcosa di più, un’esperienza che arricchisce e stimola nuovi pensieri. Ogni scultura svela un mondo di significati che invita a essere esplorato e scoperto, rendendo le piazze romane un crocevia d’arte e cultura che emoziona e coinvolge davvero.