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L’approvazione della legge 21 febbraio 2025, n. 15, in riferimento al decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, ha portato a importanti cambiamenti nel settore scolastico italiano. Questa legge, parte del decreto milleproroghe, è stata ufficialmente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2025, dopo aver ricevuto il via libera dalla Camera dei Deputati e dal Senato. Ma cosa comporta realmente per il mondo della scuola? Analizziamo le principali misure introdotte.
Proroghe significative per la scuola
Il nuovo decreto porta con sé diverse proroghe che riguardano il personale scolastico e la sicurezza negli edifici educativi. Una delle principali novità è relativa ai contratti dei dirigenti tecnici. Infatti, mentre si aspetta l’espletamento del concorso per assumere a tempo indeterminato 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive, è stata decisa una proroga dei contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2025, scadenza inizialmente prevista per il 31 dicembre 2024. Questa decisione mira a garantire una continuità operativa nelle istituzioni scolastiche in un periodo di transizione.
Inoltre, per rispondere alle esigenze di sicurezza, si è ascoltato il richiamo dell’ANCI e dei vigili del fuoco riguardo le norme antincendio. La legge prevede una proroga fino al 31 dicembre 2027 per l’adeguamento di tutte le scuole statali, asili nido e strutture destinati all’istruzione tecnica superiore. È fondamentale che si emani un decreto specifico che stabilisca misure temporanee per mitigare i rischi in quegli istituti che non sono ancora in regola con le normative di sicurezza.
Reclutamento di assistenti tecnici e digitalizzazione
Un altro aspetto cruciale della legge riguarda il reclutamento di assistenti tecnici nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo. Questo è stato pensato in vista del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , in particolare per quanto concerne la “didattica digitale integrata”. La normativa stabilisce la formazione di équipe formative territoriali che supporteranno le scuole nella digitalizzazione. A questo proposito, sono stati autorizzati tagli di budget di 1.517.098 euro per il 2025 e 2.275.647 euro per il 2026, fondi provenienti dalla legge 107/2015, destinati al miglioramento delle competenze digitali degli studenti.
Queste misure intendono non solo favorire l’introduzione di tecnologie in aula, ma anche promuovere un uso consapevole degli strumenti digitali nel processo educativo.
Concorsi per insegnanti tecnico-pratici
Un’importante novità in ambito concorsuale è rappresentata dalla proroga, fino al 31 dicembre 2025, della possibilità di partecipare ai concorsi per insegnanti tecnico-pratici con solo il diploma. Tale opportunità, che deriva dalle modifiche apportate dal decreto 36 del 2022 al decreto 59 del 2017, è fondamentale per garantire che le carenze di personale docente non ostacolino il processo educativo. Con l’introduzione di requisiti più accessibili, si cerca di favorire l’inserimento di nuovi docenti nelle scuole, garantendo nel contempo una formazione professionale adeguata.
Sostegno alle attività di tutoraggio e orientamento
Un altro aspetto significativo introdotto dal decreto milleproroghe è l’emendamento approvato il 14 febbraio, che destina 100 milioni di euro per attività di tutoraggio e orientamento nelle scuole. Questo fondo, incrementato con altri 50 milioni di euro per i prossimi due anni, è concepito per assicurare un adeguato compenso ai docenti che svolgono ruoli di tutoraggio, coordinamento e supporto alla ricerca educativa e alla valutazione. Queste attività sono essenziali per accompagnare gli studenti in un percorso formativo più personalizzato e mirato, rispondendo così alle sfide educative contemporanee.
Con le nuove misure introdotte dalla legge, il governo dimostra un impegno costante nel miglioramento del sistema scolastico, puntando sulla sicurezza, la digitalizzazione e il supporto formativo.