
Roma, 25 marzo 2025 – La ricerca condotta dall’Università Europea di Roma (Uer), in collaborazione con la Fondazione Lottomatica, ha messo in luce l’importanza di sfruttare strumenti innovativi per combattere le discriminazioni e promuovere l’inclusione tra gli adolescenti. L’iniziativa, presentata presso la sede dell’Uer in via degli Aldobrandeschi, ha coinvolto gli studenti del Liceo “E. Majorana” di Latina, una città rappresentativa della multietnicità italiana.
La ricerca e il campione coinvolto
La ricerca ha coinvolto 120 studenti del primo biennio dell’indirizzo linguistico, suddivisi in un gruppo sperimentale e un gruppo di controllo, impegnati in attività educative e psicosociali mirate a stimolare l’inclusione sociale e la consapevolezza interculturale. I risultati hanno rivelato una correlazione significativa tra valori prosociali e la cosiddetta “rabbia morale”, un’emozione che si manifesta in risposta alle ingiustizie sociali e che ha incoraggiato comportamenti più inclusivi tra i giovani partecipanti.
Risultati significativi sulla consapevolezza sociale
Dall’indagine è emerso che l’83% degli studenti ha sviluppato una maggiore consapevolezza riguardo all’impatto dei pregiudizi nelle relazioni interpersonali, sentendosi più aperti e tolleranti verso le diversità culturali e individuali. Il modello educativo adottato, che combina tecnologia immersiva e attività partecipative, ha dimostrato di essere altamente efficace nel migliorare l’empatia e la consapevolezza sociale.
L’uso della realtà virtuale nel progetto
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è stato l’uso della Realtà Virtuale (VR). Attraverso visori appositi, gli studenti hanno potuto immergersi in ambienti naturali virtuali, sperimentando situazioni che li hanno portati a mettersi nei panni degli altri. Questa esperienza ha stimolato la progettazione di iniziative concrete contro il pregiudizio etnico, con proposte che includono incontri informativi, creazione di contenuti sociali per la sensibilizzazione, produzione di cortometraggi e masterclass culinarie per valorizzare le tradizioni enogastronomiche.
Un contesto sociale in evoluzione
In un’Italia sempre più caratterizzata da un pluralismo culturale, interventi educativi come quello proposto dall’Università Europea di Roma rivestono un’importanza fondamentale. Nel 2024, il numero di residenti stranieri nel Paese ha superato i 5 milioni, con un incremento del 3,2% rispetto all’anno precedente. In particolare, il Lazio ha visto una crescita significativa, con gli stranieri che rappresentano l’11,1% della popolazione, e la provincia di Latina è un esempio emblematico di questo cambiamento sociale.
L’iniziativa dell’Uer ha dunque il potenziale di essere replicata su scala nazionale, trasformando l’educazione in uno strumento di cittadinanza attiva in diverse realtà scolastiche.
Il supporto della Fondazione Lottomatica
Riccardo Capecchi, presidente della Fondazione Lottomatica, ha espresso orgoglio per il supporto fornito a questo progetto innovativo, sottolineando l’importanza di utilizzare metodologie moderne come la realtà virtuale per sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della coesione sociale e dell’inclusione. Capecchi ha evidenziato come l’adozione di tecnologie coinvolgenti possa avvicinare i giovani al linguaggio educativo, rendendo l’esperienza più efficace nel trasmettere messaggi cruciali.
Angelo Panno, coordinatore del corso di laurea magistrale in psicologia all’Uer, ha aggiunto che questo intervento rappresenta un’opportunità significativa per la crescita degli adolescenti all’interno della scuola. Ha sottolineato come l’integrazione di metodologie interdisciplinari possa favorire la coesione sociale e combattere le discriminazioni etniche, conferendo un valore aggiunto all’educazione e alla ricerca nel contesto attuale.