
CREMONA – Con un taccuino in mano e una fervente creatività, i giovani partecipanti del Progetto LAIVin si preparano a raccontare la loro storia attraverso l’arte murale. Questo progetto è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Cariplo, l’Associazione Culturale Etre e la Cooperativa Sociale Alchemilla, con il sostegno attivo della Fondazione Cariplo. La parola chiave di questa iniziativa è “specchiarsi”, concetto centrale per il murale collettivo che verrà realizzato in occasione del Festival LAIVin Action, previsto per il mese di maggio a Casalmaggiore. Il festival coinvolgerà ben 45 scuole provenienti da tutta la Lombardia, le quali presenteranno i risultati dei laboratori espressivi svolti durante l’anno.
Il laboratorio di progettazione condivisa
Il laboratorio di progettazione ha preso avvio nell’aula magna, sotto la guida di Marco Cerioli, street artist che si definisce un “artigiano” della street art. Cerioli ha spiegato che il murale finale sarà il risultato di un lavoro collettivo, coinvolgendo rappresentanti delle scuole lombarde e del Verbano Cusio Ossola che parteciperanno al festival. Durante questa fase iniziale, verranno raccolte le idee grafiche e le proposte artistiche dei ragazzi. Successivamente, Cerioli si occuperà di rielaborare queste idee per dare forma al murale, che avrà una superficie di 200 metri quadrati. Ogni proposta verrà poi condivisa nuovamente con i ragazzi, dando vita a un dialogo continuo e proficuo, con l’intento di trasformare il murale in un simbolo duraturo dell’azione creativa dei partecipanti al progetto LAIVin.
Ragazzi e collaboratori al lavoro
Durante il LabDay dedicato al liceo Aselli, hanno preso parte al laboratorio diversi studenti, tra cui Konan Avissi, Sidoine, Alberto Bandera, Nina Carrasquilla Grisales, Matilde Zatti, Alice Di Giovanni, Marta Cristofolini, Giovanni Pistoia e Harmeet Kaur. Anche la Scuola Edile Cremonese ha contribuito con gli studenti Ulisse Vianelli, Giuseppe Lamanna, Pabini Giorgio e Abdou Yousef. Dal Romani di Casalmaggiore erano presenti Valentina Cirelli, Matilde Bucciarelli, Chiara Buanne, Laura Boldrini, Penci Asia, Cristian Bazzoni, Ivan Addezio e Pietro Cassinotti. A completare il gruppo, anche studenti dello Shakespeare di Crema e del centro professionale Inchiostro di Soncino.
A supporto dei ragazzi, hanno partecipato anche Fabrizio Caraffini di Teatro Itinerante per il liceo Aselli, rappresentato dalla professoressa Elisa Di Gesaro, Massimo Cauzzi per la Scuola Edile e Marco Goi dell’associazione Teatro dei Granelli per il Romani. Donatella Bertelli, di Teatro Itinerante, ha sottolineato l’importanza del progetto, che invita i ragazzi a interrogarsi sull’altro e a riflettere sulla possibilità di rispecchiarsi negli altri. Durante il laboratorio, gli studenti hanno iniziato a delineare le loro prime idee, creando un ambiente di discussione e collaborazione, che ha dato avvio a un percorso creativo condiviso.