
Il 4 febbraio 2025, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ufficialmente presentato un significativo intervento per il sistema scolastico di Scampia, un quartiere noto di Napoli, insieme ad altre aree periferiche della città. Durante la sua visita a un istituto scolastico locale, Valditara ha annunciato un investimento di 12 milioni di euro destinato a migliorare le condizioni educative e ridurre la dispersione scolastica.
Il progetto per Napoli e il modello Caivano
Il governo italiano ha deciso di adottare il modello Caivano, già sperimentato con successo in un altro comune della provincia, per affrontare le sfide educative di Napoli. Il ministro ha dichiarato: “Oggi noi lanciamo un grande progetto per Napoli a partire da alcuni quartieri, a partire da alcuni municipi che secondo le indagini presentano le maggiori criticità per quanto riguarda la dispersione scolastica”. Questo approccio mira a intervenire in modo mirato nei quartieri con le maggiori difficoltà, per poi espandere le misure a tutta la città e oltre.
Valditara ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come il modello Caivano abbia già portato a risultati positivi, con una significativa diminuzione della dispersione scolastica. Il ministro ha chiarito che i 12 milioni di euro rappresentano una risorsa aggiuntiva rispetto ai fondi già disponibili attraverso il Pnrr e altre fonti europee, destinati a sostenere l’inclusione scolastica e la didattica.
Quartieri coinvolti e dati sulla dispersione
I quartieri di Napoli interessati dal progetto includono Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Chiaiano, Piscinola e Scampia. Valditara ha fornito dati preoccupanti sulla situazione della dispersione scolastica, evidenziando che il comune di Napoli presenta una dispersione implicita del 9,4%, mentre la provincia di Napoli arriva al 17% e la Campania al 15,7%.
Analizzando i singoli municipi, nel Municipio 6 (comprendente Barra, San Giovanni e Ponticelli) la dispersione scolastica raggiunge il 36,8%, nel settimo (comprendente Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno) il 38,2%, e nel Municipio 8 (comprendente Chiaiano, Marianella, Piscinola e Scampia) il 32,3%.
Il finanziamento medio per ciascuna delle 38 scuole coinvolte sarà di 300mila euro, con alcuni istituti, come il ‘Galileo Ferraris’, che riceveranno somme significativamente superiori, fino a 817mila euro.
Azioni previste e focus educativo
Le azioni previste dal progetto sono ispirate ai principi di Agenda Sud, e includeranno percorsi didattici e formativi specificamente progettati per contrastare la dispersione scolastica e potenziare le competenze di base. Valditara ha messo in evidenza l’importanza di materie come italiano, matematica e inglese, sottolineando che il successo di queste iniziative sarà misurato anche attraverso il miglioramento delle performance in queste aree.
Il ministro ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di queste risorse e del progetto nel complesso, che si propone di affrontare le sfide educative di Napoli e di migliorare le opportunità per i giovani in contesti difficili.