Le scuole italiane nel periodo post-coloniale (1941-oggi)
di Silvia Nocchi
Per avere un esatto quadro della situazione eritrea, in particolare in riferimento agli aspetti socio-economici, si deve tener presente che all’indomani della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale, la colonia italiana, non avendo subito particolari distruzioni, non fu costretta ad affrontare il difficile periodo della ricostruzione. L’economia pertanto ha sempre potuto avere, nel corso della prima metà del Novecento, un trend sostanzialmente positivo.
Il periodo post-coloniale può essere diviso in quattro grandi fasi:- Dal 1941 al 1952 protettorato britannico;
- Dal 1952 al 1974 periodo di confederazione con l’Etiopia, trasformatasi in rapporto di vera e propria sudditanza; governava in Etiopia l’imperatore Haile Selassie;
- Dal 1974 al 1993 periodo caratterizzato dalla dittatura comunista di Hailé Mariam Menghistu, detto il “Negus Rosso”, dittatore dell’Etiopia e quindi anche dell’Eritrea;
- Dal 1993 ai giorni nostri, periodo dell’esistenza dell’attuale stato dell’Eritrea.
Scuola dell’Infanzia "Montessori"
La Scuola Italiana dell’Infanzia è presente ad Asmara dal 1957-58 quando viene aperta La casa dei bambini "M. Montessori" e rimane un'istituzione italiana fino al 1975, anno in cui vengono sospese gran parte delle attività a causa dell'intensificarsi degli eventi bellici della lotta di liberazione e quasi tutta la comunità italiana decide di rientrare in Italia. Nel 1989 si costituisce un Comitato pro Scuola Materna e arriva il riconoscimento del MAE come Scuola con Presa d'atto avente la Casa degli Italiani come Ente Gestore e incaricando la Scuola Elementare Statale per la Direzione. A gennaio 1990 iniziano le attività didattiche presso i locali della Casa degli Italiani istituendo due sezioni e nominando due insegnanti MAE. Dal 1991 la scuola cambia sede altre due volte e, dall'anno scolastico 1995-96, è nella sede attuale con tre insegnanti di ruolo MAE all'interno dell'organico. Nel corso degli ultimi 15 anni si è gradualmente ingrandita per rispondere il più possibile alle numerose richieste d'iscrizione fino ad arrivare alle attuali 4 sezioni per ogni fascia d'età di tre, quattro e cinque anni. Attualmente dei 300 iscritti l'80% sono bambini di nazionalità eritrea e il 20% di cittadinanza italiana o UE. Gli alunni iniziano un percorso che li avvia all'ingresso alla scuola elementare fino al diploma di scuola superiore. La Scuola dell'Infanzia è strettamente collegata in continuità verticale alla Scuola Elementare e ha partecipato insieme agli altri ordini di scuola al progetto di sperimentazione in senso interculturale e interlinguistico iniziato nell'anno scolastico 1994-95. Di fatto si è in parte staccata dall'impostazione montessoriana per seguire gli Orientamenti nazionali. I bambini vengono suddivisi nelle varie classi in modo da formare gruppi eterogenei per provenienza sociale e per identità culturale e linguistica per garantire ad ogni bambino pari opportunità, nella diversità, di relazioni affettive e cognitive con i compagni. I bambini vengono introdotti gradualmente alla lingua italiana già dal primo anno di frequenza attraverso il gioco, il canto, attività motorie e grafico-pittoriche. Nondimeno molte interazioni avvengono in lingua tigrina che per la maggioranza dei bambini rappresenta la lingua del globale contesto affettivo delle loro conoscenze. La scuola fornisce tutto il materiale didattico figurativo (libri, cartelloni, audiovisivi, ecc.) e di consumo (carta, colori per tecniche varie, matite, ecc.).”Scuola Elementare "Buonarroti"
Scuola media "A. Volta"
La scuola media italiana è presente ad Asmara a partire dall'anno scolastico 1962/63 Mentre in passato la maggior parte degli studenti proveniva dalla comunità italiana residente nel paese, attualmente l'86% circa è di nazionalità eritrea: per questo dal 1993 è in atto un progetto sperimentale interculturale ed interlinguistico che si propone di operare un'integrazione tra i programmi scolastici italiani e quelli eritrei. La Scuola Media Italiana di Asmara rispetta nella sua interezza quanto previsto dalle leggi istitutive della scuola statale italiana e si propone di collocarsi in modo costruttivo nella realtà socio-culturale eritrea, attraverso un adeguamento dei programmi e il potenziamento delle competenze comunicative degli studenti nelle lingue inglese e tigrina. Oltre allo studio del tigrino, opzionale per gli allievi non eritrei, sono stati introdotti due insegnamenti in lingua inglese: 'Science Laboratory', lezioni di scienze sperimentali, e 'Integrated English Conversation', lezioni in lingua inglese finalizzate all'ascolto e alla produzione orale. Dal 2002 la Scuola Media e la Scuola Elementare sono state accorpate in un unico 'Istituto Italiano Comprensivo di Scuola Elementare e Scuola Media'.Liceo "Marconi"
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