
Una mattinata turbolenta ha caratterizzato il 21 marzo 2025 presso il Cfp Zanardelli di via Fausto Gamba a Brescia, dove si è verificato un episodio di vandalismo. Alcuni studenti, le cui motivazioni rimangono da chiarire, hanno utilizzato spray al peperoncino all’interno dell’istituto, causando una situazione di emergenza.
Evacuazione degli studenti e docenti
In pochi minuti, l’aria all’interno della scuola è diventata irrespirabile, costringendo sia gli studenti che i docenti di diverse classi a evacuare rapidamente all’esterno. Mentre attendevano nel piazzale dell’istituto che la sostanza nociva si dissipasse, la situazione ha creato preoccupazione tra i presenti.
Intervento dei sanitari e della polizia
Fortunatamente, nessuno degli studenti ha riportato malesseri significativi. Tuttavia, un dipendente della scuola di 51 anni ha subito una lieve intossicazione e ha ricevuto assistenza dai sanitari del 118, che sono intervenuti con tre ambulanze e un’automedica. Per l’uomo non è stato necessario il trasporto in ospedale. Sul posto sono giunte anche due pattuglie della Polizia di Stato, pronte a condurre le indagini per fare luce sull’accaduto.
Un fenomeno preoccupante
Questo episodio non è un caso isolato. Negli ultimi tempi, si sono registrati eventi simili in altre scuole della provincia bresciana, con l’ultimo avvenuto il 10 marzo al Cfp Zanardelli di Darfo. L’uso improprio di spray urticanti sta emergendo come un fenomeno preoccupante, che mette in pericolo la salute degli studenti e richiede l’intervento di un costoso e complesso apparato di soccorso.