L’opera di Davide Catinari, “The Missing Boys“, ha già catturato l’attenzione internazionale, selezionata e premiata in festival cinematografici di rilievo come il New York Independent Cinema Awards, dove ha vinto il premio per il miglior documentario. Ora, il film sta per intraprendere il suo tour nelle sale italiane, offrendo agli spettatori l’opportunità di approfondire la sua storia evocativa in diverse città.
Finalmente in sala: le prime proiezioni
La prima proiezione di “The Missing Boys” avrà luogo mercoledì 19 febbraio al Cinema Anteo di Milano. L’evento si arricchirà della presenza di Mauro “Joe” Giovanardi, noto frontman del gruppo La Crus, che parteciperà alla serata. Dopo Milano, il film proseguirà il suo percorso di proiezioni in città come Torino, Padova, Pisa e molte altre, con un programma in continuo aggiornamento. Queste date non saranno solo occasioni per visualizzare il film, ma anche momenti di incontro con personalità della musica italiana, tra cui Madaski e Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, che arricchiranno le serate con la loro presenza.
Un racconto di musica e memoria
“The Missing Boys” è più di un semplice film. È un viaggio visivo che narra la genesi di una scena musicale indipendente che ha profondamente influenzato la cultura giovanile italiana tra il 1979 e il 1989. Questo periodo, caratterizzato da notevoli mutamenti sociali e culturali, viene esplorato attraverso un racconto che intreccia due linee temporali: un passato ricco di speranza e il presente intriso di ricordi. La figura del “ragazzo scomparso” diventa il fulcro di una narrazione che riflette sull’eterna giovinezza e sui sogni di molti.
Catinari, frontman dei Dorian Gray e con un lungo percorso musicale tra concerti e produzioni, porta sullo schermo le storie di questi giovani artisti, il cui impatto è ancora presente nelle città italiane. Attraverso filmati d’archivio, interviste e un montaggio suggestivo, il film crea un ponte tra il passato e il presente, permettendo agli spettatori di esplorare una parte della storia musicale che spesso è stata trascurata.
Un viaggio all’insegna della riscoperta
Il film si propone di portare alla luce una scena musicale che, sebbene dimenticata, ha segnato un’epoca. Con il termine “missing boys“, Catinari si riferisce a tutti quei giovani artisti che hanno dato vita a un movimento vibrante e innovativo, nonostante il passare degli anni e le sfide incontrate lungo il cammino. La narrazione è un invito a riflettere su quel periodo di transizione e sul filo invisibile che lega le nuove generazioni ai sogni di una gioventù lontana.
Con un messaggio che parla di resilienza e creatività, “The Missing Boys” si presenta come un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche alla riflessione sulla cultura musicale italiana e sul suo sviluppo. Le proiezioni non saranno solo un’opportunità per assistere a un film, ma rappresenteranno anche momenti di confronto e dialogo intorno a temi rilevanti per la società contemporanea.