Dal 25 febbraio al 2 marzo, la Galleria d’arte “Il Laboratorio” di via del Moro 49 a Trastevere ospita una mostra che celebra l’incontro tra cinema e sartoria, intitolata “Abiti da Oscar, ri…cuciti da noi“. L’esposizione, curata dall’associazione “L’abito, la storia, le arti”, è aperta al pubblico con ingresso libero e rappresenta la quarta edizione di un evento che mette in luce l’importanza del costume cinematografico nella storia e nella cultura di Roma.
La mostra offre un interessante percorso attraverso alcuni dei costumi più iconici della storia del cinema, il tutto allestito in una scenografia curata da Claudia Giuliani. L’industria cinematografica ha sempre avuto un forte legame con Roma e i costumi presentati nel percorso espositivo sono frutto di una rivisitazione degli abiti che hanno segnato la storia del grande schermo. Si inizia con un omaggio a Federico Fellini, presentando due abiti riprodotti dal film “Il Casanova“. Questo film, insignito dell’Oscar per i costumi grazie al lavoro del costumista Danilo Donati, rappresenta solo l’inizio di un viaggio che prosegue con altri film di grande successo.
Tra le riproduzioni in mostra ci sono abiti da sogno tratti da pellicole che hanno fatto la storia, come “Colazione da Tiffany“, “Via col vento” e “Victor/Victoria“. Ogni costume racconta una storia, portando il visitatore a immergersi in un’atmosfera magica e senza tempo.
La mostra non si limita a rievocare pellicole famose, ma propone anche alcuni dei costumi che hanno ricevuto il prestigioso Oscar. Gli appassionati potranno ammirare l’abito di Giulietta dal film “Romeo e Giulietta“, diretto da Franco Zeffirelli, con cui si celebra quest’anno il centenario della sua nascita. Altri costumi in esposizione includono un abito iconico dal film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, per il quale Milena Canonero ha ottenuto un Premio Oscar. Un altro omaggio è dedicato al film “L’innocente” di Luchino Visconti, che presenterà il famoso abito nero della protagonista, opera del costumista Piero Tosi.
Anna Maria Curreli e Paola Bonci, animatrici dell’associazione organizzatrice, hanno spiegato come la mostra rappresenti un’occasione non solo per esplorare l’arte della sartoria di moda e di spettacolo, ma anche per sensibilizzare il pubblico sulla formazione professionale nel settore. Presso la sede operativa di Via Tito Omboni 159 a Garbatella, vengono organizzati corsi dedicati a chi desidera avvicinarsi a questo mondo affascinante.
Alla luce di queste premesse, “Abiti da Oscar, ri…cuciti da noi” si configura come un percorso emozionante che celebra la bellezza del costume nel cinema, incrociando creatività, passione e professionalità. La mostra rappresenta quindi una felice opportunità per il pubblico romano e non, di scoprire e riscoprire il legame tra arte e cinema attraverso i magnifici costumi che hanno percorso la storia del grande schermo.